Rimane la situazione di emergenza ma la situazione va migliorando e, da venerdì, le aziende che hanno aderito al sistema di interrompibilità potranno riprendere i normali consumi di gas. È quanto comunica il Comitato per il monitoraggio e l’emergenza gas dopo l’ultima riunione, conclusasi ieri sera, nella quale è stato valutato lo stato complessivo del sistema nazionale del gas – anche alla luce delle misure assunte – ed è stata fatta una proiezione dell’evoluzione del sistema nei prossimi giorni.
Il monitoraggio continuo si è reso necessario per il picco di consumi di gas, che ha sfondato nei giorni scorsi il record storico di 460 milioni di metri cubi di gas al giorno. Si sono combinati infatti una eccezionale ondata di freddo, un picco nei consumi di gas e una riduzione delle forniture provenienti dalla Russia attraverso il gasdotto Gazprom.
Secondo quanto informa oggi il Comitato, “l’avvio delle centrali a olio, gli ulteriori incrementi di import e la riduzione dei consumi attuata dai clienti convenzionati per il servizio di interrompibilità hanno dato un contributo significativo all’equilibrio del sistema. Perdura tuttavia la non operatività dei due terminali di rigassificazione che, si ritiene, potranno essere riforniti la prossima settimana. Da lunedì inoltre le temperature previste rientreranno nella media stagionale. Il Comitato ha ritenuto dunque di attenuare alcune misure intraprese a salvaguardia del sistema. In particolare, i clienti che hanno aderito al servizio di interrompibilitá potranno riprendere i normali consumi a partire dalle ore 6 di venerdì”.


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