Agenzia Entrate: nel 2011 incassati 12,7 mld da lotta all’evasione
Nel 2011 il Fisco ha incassato 12,7 miliardi dalla lotta all’evasione. E’ quanto emerge dai dati presentati questa mattina dall’Agenzia delle Entrate: “L’Agenzia è complessivamente cresciuta in tutti i settori – ha affermato il direttore, Attilio Befera – nonostante siano diminuite le risorse umane disponibili. Un risultato raggiunto grazie alla professionalità dei nostri dipendenti e alle strategie adottate, che hanno puntato sempre più a una maggiore efficacia ed efficienza”.Nel settore della lotta all’evasione, il 2010 si era chiuso con 11 miliardi di cassa, 2,7 miliardi in meno rispetto al 2011: “Il risultato – ha commentato il direttore centrale Accertamento, Luigi Magistro – è il frutto della strategia da tempo messa in campo dall’Agenzia delle Entrate, che si basa su controlli sempre più mirati grazie ad analisi del rischio di evasione molto approfondite. Infatti, a fronte di una diminuzione (-1,2%) del numero di accertamenti – che passano dai quasi 706mila del 2010 ai circa 697mila del 2011 – la maggiore imposta accertata è cresciuta del 9,3%, superando la quota di 30,4 miliardi contro i 27,8 registrati nel 2010”. Dei 12,7 miliardi, i versamenti diretti ammontano complessivamente a 8,2 mld – erano 6,6 nel 2010 – mentre il riscosso da ruoli a 4,5 mld.
Crescono anche i numeri relativi all’assistenza ai contribuenti, con oltre 9,5 milioni di cittadini serviti presso gli uffici lo scorso anno. “Parallelamente abbiamo registrato un aumento significativo – ha messo in evidenza Paolo Savini, direttore centrale Servizi ai contribuenti – dell’utilizzo dei canali telematici: un segnale importante arriva dall’incremento del numero dei codici Pin attivi, che sono passati da circa 1,6 mln del 2010 a circa 2,1 mln alla fine del 2011, con una crescita del 31%. Un risultato raggiunto anche grazie alla campagna di sensibilizzazione realizzata presso gli uffici: i vantaggi del Fisco online, infatti, sono illustrati nelle brochure distribuite nei front office e sui totem multimediali nelle sale d’attesa”.