Poste Tributi Scpa, società del Gruppo Poste Italiane, prende il posto di Equitalia. Il suo compito sarà quello di recuperare i tributi attuali e arretrati relativi a Tia, Imu e, a breve, bollette idriche. A darne notizia il Codici che ha appreso la notizia con molto interesse. Tuttavia l’auspicio è quello che Poste Tributi sarà in grado di gestire il recupero crediti in maniera sensibile alle esigenze dei cittadini e che utilizzi metodi di riscossione che si discostino apertamente da quelli di Equitalia, giudicati da molti cittadini troppo aggressivi.
L’associazione pone anche un’altra questione relativa alla tutela della privacy: Poste Tributi sarà in grado di garantirla, visto che Poste Italiane è a conoscenza delle posizioni economiche dei contribuenti? Sono queste le motivazioni che spingono il Codici a chiedere un incontro urgente a Poste Tributi, per aprire un confronto sui metodi di riscossione da applicare e per capire come verrà tutelata la privacy dei cittadini. Tutto ciò ricordando che la creazione di un percorso concreto di dialogo potrà sicuramente costituire una risorsa in più per tutte le parti interessate.


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4 thoughts on “Addio Equitalia, adesso c’è Poste Tributi. Codici chiede incontro urgente

  1. POSTE E GIA UNA SOCIETA CHE E TOTALMENTE INEFFICIENTE CREARE UN ALTRA SOCIETA CHE SI CHIAMA POSTE TRIBUTI VIENE IL SOSPETTO CHE LA TORTA E AMBITA E TUTTI LA VOGLIONO.
    QUESTA NOTIZIA E VERAMENTE RIDICOLA SI CREA UN ALTRO BARACCONE PER PIAZZARE ANCORA QUALCHE ALTRO FUNZIONARIO

  2. Un momento di caos per imposte e debiti, che rende sempre più necessaria la consulenza di persone qualificate ed esperte. I debiti si affrontano sempre, ma occorre consapevolezza.

  3. Prima di equitalia la gestione era per lo più di una società privata per conto di…e le spese per il contribuente erano onerose, ma non comparendo Equitalia nessuno ci faceva caso e le case vennivano tolte per poche migliaia di euro….ora che il nome c’è, ricordiamolo, organo posto dallo Stato, il contribuente (comunque moroso), si lamenta. Non penso che l’isituzione di altre riscossioni (impreparate), portino alla soluzione del problema perchè gli agi potrebbero essere più alti e gli errori ancora più gravi. Lo stato deve permettere invece ad equitalia di lavorare secondo coscienza andando incontro al contribuente (moroso), in modo puntuale e comunicando tra i suoi settori la situazione in tempo reale del soggetto e delle relative procedure da attuare.

Parliamone ;-)

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