La nostra economia ha bisogno di maggiore produttività e competitività per questo è necessario indirizzare tutti gli sforzi verso la ripresa economica e l’occupazione. Di questo si è discusso all’ottavo convegno annuale dell’Abi “HR2013 – Banche e risorse umane”. In un quadro macroeconomico estremamente complesso e inedito, le banche italiane agiscono per rafforzare il loro ruolo immaginando una più moderna cultura del lavoro, che apra a nuove opportunità professionali attraverso un utilizzo più intenso delle strutture produttive e un impiego più efficiente delle risorse già occupate. Innovare la gestione delle risorse umane diventa, così, una sfida determinante per definire la capacità delle banche di crescere e riposizionarsi sul mercato.

Per tutto questo l’Abi guarda con favore alle misure presentate nel programma di Governo ed è pronta a fare la sua parte, in piena sintonia con imprese ed Istituzioni, su tutte le soluzioni a favore del rilancio dell’economia e, quindi, dell’occupazione. Fondamentali pertanto sono gli obiettivi di: riduzione delle tasse sul lavoro, semplificazione e rafforzamento dell’apprendistato, modifica della legge Fornero per ciò che riguarda i contratti a termine, aiuti alle imprese che assumono a tempo indeterminato, rifinanziamento della Cig in deroga.


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