Si chiama Amo chi legge l’iniziativa voluta dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per promuovere la lettura dei più giovani. “Il 23 maggio quest’anno sarà la Festa dei giovani lettori – ha spiegato Antonio Monaco, responsabile del gruppo editori per ragazzi di AIE – L’Associazione ha scelto di lavorare sui giovani, perché è da lì che comincia il lavoro per incrementare gli indici di lettura in Italia. L’iniziativa è semplice, ma “mette in rete” davvero tutti gli attori del mondo del libro e la scuola. E la sorpresa, il 23 maggio, sarà davvero qualcosa di unico, da non perdere”.L’attenzione ai giovani parte dalle cifre: i giovani leggono infatti molto più della media nazionale. Se in media è il 45,3% degli italiani a leggere almeno un libro (in un anno), per la fascia 6-17 anni si arriva al 56.9% (elaborazioni AIE su dati Istat). “Numeri che indicano la centralità che devono assumere iniziative di promozione della lettura rivolte alle fasce giovanili – ha proseguito Monaco -. Anzi che evidenziano la necessità di una programmazione e una pianificazione nel tempo di queste iniziative”.


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