
Viaggiare a Pasqua, Consumatori: prezzi alle stelle per treni, aerei e pullman (Foto di victoraf da Pixabay)
Viaggiare a Pasqua, Consumatori: prezzi alle stelle per treni, aerei e pullman
Viaggiare a Pasqua rischia di avere costi altissimi. Che siano treni, aerei o pullman, quasi tutti i prezzi sono al rialzo. A volte a tripla cifra. Le analisi di Assoutenti e di Federconsumatori
Viaggiare a Pasqua non è una passeggiata sul fronte prezzi. Ci sono studenti e lavoratori che tornano a casa per trascorrere le feste in famiglia. Per qualcuno è un rientro a casa, per altri una piccola vacanza con qualche giorno di relax con amici e, chi può, per un viaggio all’estero. Quale che sia il motivo del viaggio, sulla Pasqua si abbattono le tariffe dei trasporti. Che siano treni, aerei o pullman, quasi tutte sono al rialzo. A volte a tripla cifra. Una serie di rincari che non sono passati inosservati alle associazioni dei consumatori, che hanno fatto diverse analisi dei prezzi per capire quanto costa un viaggio in treno, in aereo, in pullman sotto Pasqua. A meno che non si sia riusciti a prenotare il viaggio con largo anticipo, i prezzi sono a volte davvero improponibili.


Viaggiare a Pasqua, Assoutenti: prezzi alle stelle per treni e aerei
Assoutenti denuncia prezzi alle stelle per treni e aerei a Pasqua, con costi non indifferenti sia per chi rimane in Italia (un volo Roma-Catania costa 369 euro, il treno Milano-Bari parte da 170 euro), sia per chi trascorrerà qualche giorno di vacanza all’estero.
«Gli ultimi dati Istat sull’inflazione di marzo ci dicono che il trasporto ferroviario registra aumenti del +4,9% su base annua, mentre i voli nazionali sono rincarati rispetto allo scorso anno addirittura del +71,5%, quelli internazionali segnano invece un +59% – spiega il presidente Assoutenti Furio Truzzi – Aumenti che, specie nel comparto del trasporto aereo, rendono i viaggi sempre più un salasso per i consumatori, in particolare nei periodi di festa quando si intensificano le partenze degli italiani. Per tale motivo chiediamo al Governo di intervenire per vigilare sul comportamento delle compagnie aeree che effettuano collegamenti per le isole come Sicilia e Sardegna, mentre a Trenitalia e Italo rivolgiamo un appello affinché, durante il periodo di Pasqua, aumentino sia il numero di treni nelle tratte nord-sud, sia il numero di biglietti a prezzi scontati per i passeggeri».
Ma quanto costerà viaggiare a Pasqua?
“Chi deciderà di muoversi in aereo per trascorrere le feste in famiglia dovrà fare i conti con pesanti rincari dei biglietti – analizza Assoutenti – Ad esempio il volo di sola andata Roma-Catania di giovedì 6 aprile parte da 369 euro, quello per Palermo da 253 euro. Volare da Milano a Brindisi nella stessa data costa 182 euro. Per raggiungere Cagliari (solo andata, 6 aprile) si spendono 154 euro da Milano, 160 euro da Roma. A tali prezzi occorre poi aggiungere i supplementi per bagagli, scelta del posto a sedere. Non va meglio per chi opterà per il treno: ipotizzando di partire giovedì 6 o venerdì 7 aprile, si spendono con Italo 95,90 euro da Torino a Napoli, 92,90 con Trenitalia. Sempre con Trenitalia servono almeno 104 euro da Milano a Salerno, 169,90 euro da Milano a Bari, e 164 euro da Torino a Reggio Calabria. Prezzi simili con Italo, dove la tratta Milano-Salerno parte da 99,90 euro, ma si arriva a pagare almeno 156 euro partendo giovedì 6 aprile sulla tratta Torino-Reggio Calabria”.
I prezzi sono consistenti anche per volare verso le località di mare estere. La rilevazione Assoutenti dice che il volo Milano-Sharm el-Sheikh del 7 aprile costa 521 euro (solo andata), 400 euro se si parte da Roma; per Capo Verde servono 710 euro circa sia da Milano che da Roma, mentre per Zanzibar occorre mettere in conto una spesa di circa 518 euro per il volo di sola andata da Milano. Per le Seychelles il biglietto costa 690 euro da Malpensa, circa 500 euro da Fiumicino. Proibitive le Maldive: il volo diretto da Milano costa 750 euro.

Federconsumatori: crescono soprattutto i costi dei pullman
Di “aumento esorbitante dei costi dei trasporti nel weekend di Pasqua” parla anche Federconsumatori, che ha monitorato le principali tratte e analizzato i costi dei biglietti di treni, aerei e pullman per un viaggio nel week end di Pasqua (7-11.04.2023), mettendoli a confronto con i costi per un viaggio in un week end di marzo (17-20.03.2023).
I costi di un viaggio in treno alta velocità per un adulto, in seconda classe e con la tariffa economica (che permette il cambio, ma non il rimborso), aumentano mediamente del 4%. Sono notevolmente più elevati i rincari sulle tratte con partenza da Milano verso Bologna, Firenze e Napoli, con aumenti medi di circa il 25%. Anche nel caso dei biglietti aerei, spiega l’associazione, si registrano dei rincari elevati per quasi tutte le tratte analizzate, con aumenti medi del 90%. In particolare, le tratte Roma-Bari e Milano-Bari segnano rincari rispettivamente del +240% e del +89%.
Ma è il pullman la tipologia di viaggio in cui c’è la maggior differenza di prezzo e i costi dei biglietti aumentano di più, dice l’associazione. L’aumento medio è pari al 97%, con picchi sulla tratta Roma-Lecce e Roma-Cosenza. La Roma-Lecce andata e ritorno in pullman costa 112 euro, con un aumento del 161% rispetto a un viaggio analogo a marzo; sulla Roma-Cosenza la tratta costa 122 euro con un aumento del 145%; sulla Roma-Napoli costa 50 euro, più 67% rispetto al viaggio a marzo.
«I rincari rilevati risultano estremamente elevati e, per molte realtà familiari, possono risultare proibitivi, anche alla luce del clima di aumenti generalizzati in molti settori. Sicuramente i costi energetici influiscono su tale andamento, ma non tanto da giustificare picchi di oltre il 120% – dice Federconsumatori – Per una significativa riduzione del costo dei biglietti i consumatori dovrebbero prenotare il viaggio con largo anticipo, approfittando di offerte e tariffe promozionali, ma non tutti ne hanno la possibilità e, di conseguenza, si trovano costretti ad affrontare costi improponibili. Molti cittadini potrebbero trovarsi obbligati a dover rinunciare a passare le festività pasquali in famiglia, oppure ad optare per soluzioni alternative, come viaggi in condivisione o partenze in orari disagevoli».
