Il Tribunale di Napoli ha dichiarato ammissibile l’azione di classe dell’Unione Nazionale Consumatori contro Wecantour per i danni provocati in occasione delle vacanze natalizie del 2009. È quanto rende noto Massimiliano Dona, segretario generale dell’UNC, per il quale “è arrivato il momento di raccogliere le segnalazioni dei turisti abbandonati a Zanzibar dal tour operator Wecantour”. Rimane il problema del tempo trascorso dalla vicenda, che evidenzia la necessità di migliorare l’azione di classe.
A febbraio del 2010, l’UNC aveva deciso di raccogliere le segnalazioni dei turisti che si erano recati in  viaggio a Zanzibar, presso il Uaridi Beach Resort: lungi dall’essere un posto da sogno, il resort si era invece rivelato una delusione, con servizi profumatamente pagati ma inservibili. Come spiegava all’epoca il segretario UNC, “la struttura deludeva le aspettative dei numerosi turisti perché, sebbene presentata come un 4 stelle, in realtà risultava ancora in costruzione: i consumatori giungevano nella splendida località africana convinti di poter soggiornare presso un lussuoso resort, completo di SPA, centro benessere, piscina, palestra, ristorante, spiaggia attrezzata, prestigiosa reception, con camere accessoriate e confortevoli. Niente di tutto ciò: una volta giunti a destinazione, si rendevano conto di essere finiti in un vero e proprio cantiere”.
Si potrà aderire all’azione entro il 30/03/2012 contattando l’Unione Nazionale Consumatori ai seguenti recapiti: 06-3269531 o via mail all’indirizzo consulenza@consumatori.it. Spiega Dona: “Si tratta di un traguardo importante anche se, a causa delle lungaggini del procedimento, arriva oltre due anni dopo l’introduzione del giudizio: è un buon esempio che dimostra la necessità di revisionare l’art. 140 bis del Codice del Consumo per migliorare l’attuale azione di classe”.


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