Ponte del 2 giugno, Federalberghi: vacanza per 7,7 mln italiani
Per il ponte del 2 giugno, i 7,77 milioni di italiani in partenza per la prima pausa estiva, dormendo almeno una notte fuori casa, faranno segnare un incremento del movimento turistico di quasi il 9% rispetto allo scorso anno.
Tra quanti hanno in programma una vacanza, una larga maggioranza, pari al 93,3% rimarrà in Italia (+10,5% rispetto al 2016), mentre quasi il 6% andrà all’estero (con un calo del 15,5% rispetto al 2016).
Il mare è sicuramente la meta preferita (53,9%), mentre il 18% preferirà le città d’arte maggiori e minori e il 10,7% andrà alla ricerca di un po’ di relax in montagna. Percentuali più bassi opteranno per il lago (4,2%) o una località termale per un weekend lungo a tutto benessere (2,2%). Per gli esterofili, i tre giorni di vacanza saranno l’occasione giusta per visitare una capitale europea (73,6%).
L’alloggio vedrà una affermazione della casa di parenti o amici con il 35,7% della domanda. Seguono la struttura alberghiera con il 25,1%, la casa di proprietà con il 12,9%, i bed & breakfast con l’11,3% e l’appartamento in affitto con il 3,9%.
Il tutto per una spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, che si attesterà sui 267 euro (rispetto ai 290€ del 2016), di cui 248 euro (256€ nel 2016) per chi rimarrà in Italia e 653 euro (693€ nel 2016) per chi andrà oltre confine. Ciò determinerà un giro d’affari turistico di circa 2,1 miliardi di euro (+0,2% rispetto al 2016) e la permanenza media si attesterà sulle 2,7 notti (3,2 notti nel 2016).
“In linea con quanto rilevato nelle più recenti occasioni di vacanza, sono dati incoraggianti anche quelli che emergono dalle previsioni turistiche degli italiani per il ponte del 2 giugno”. È questo il commento a caldo del Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di un’indagine esclusiva svolta in queste ore relativamente alla Festa della Repubblica.
“È importante dare rilevanza a questo risultato”, sottolinea il Presidente degli albergatori italiani, “perché esso rappresenta la buona premessa rispetto all’apertura della prossima stagione: il 2 giugno in qualche modo dà il via con un trend positivo alle previsioni dell’estate 2017”.
Notizia pubblicata il 31/05/2017 ore 15.29
