
Caro carburanti, l'azione di MDC
Rincari dei carburanti, MDC: truffa ai danni dei consumatori
I rincari di luce, gas e carburanti stanno minando il potere di acquisto delle famiglie e creano nuove difficoltà alle PMI. MDC denuncia: “Truffa conclamata ai danni di milioni di consumatori e imprese”. Esposti alle procure, denuncia all’Antitrust e all’Arera
I rincari di carburanti, luce e gas stanno mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie. Le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra di fronte a una situazione che è sempre più complicata. Ci sono file ai distributori, prezzi poco chiari, segnalazioni di pompe di benzina che espongono cartelli con costi diversi da quelli al distributore o addirittura di impedito uso del self service. Uno scenario da incubo, dice il Movimento Difesa del Cittadino, che si aggiunge alla stangata sulle bollette di luce e gas.
«Dopo le dichiarazioni shock del Ministro della Transizione Ecologica Cingolani che ha parlato di vera a propria truffa sugli aumenti del carburante», dice MDC, l’associazione «ha deciso di attivare la propria rete di legali nei territori presentando esposti alle Procure per i reati di “aggiotaggio” (art. 501 c.p.) e di “manovre speculative su merci”(art. 501 bis c.p.)».
Caro carburanti, MDC chiede intervento del Mise
Reclami e segnalazioni dei consumatori sono ormai innumerevoli. L’associazione denuncerà manovre speculative alle autorità giudiziarie, all’Antitrust e all’Autorità energia.
MDC chiede anche un intervento diretto del Ministero dello Sviluppo Economico in base alla legge 99/2009 secondo cui all’art. 1 primo comma: “è fatto obbligo a chiunque eserciti l’attività di vendita al pubblico di carburante per autotrazione per uso civile di comunicare al Ministero dello sviluppo economico i prezzi praticati per ogni tipologia di carburante per autotrazione commercializzato”.
A garanzia ulteriore dei consumatori il Ministero con la Circolare n. 75532, del 6 maggio 2014, ha chiarito che la comunicazione del prezzo dei gestori con cadenza almeno settimanale sia sempre obbligatoria, anche in assenza di variazione di prezzo.

MDC controllerà i prezzi
Per MDC non solo si registrano vere e proprie truffe presso gli impianti ma neppure i prezzi vengono comunicato al MISE come previsto.
«MDC farà un monitoraggio costante dei prezzi alla pompa dei carburanti, rilevandoli in tutte le città in cui è presente con una sua sede – dichiara il presidente nazionale di MDC Antonio Longo – Questi aumenti truffaldini, come li ha chiamati il Ministero Cingolani, si rifletteranno sui generi di largo consumo, anzitutto quelli alimentari, e sui trasporti; di conseguenza diminuirà il potere d’acquisto delle famiglie, già colpite pesantemente da due anni di pandemia. Siamo molto preoccupati anche per le imprese, soprattutto le PMI, che hanno resistito a 2 anni di gravi difficoltà e che stavano cercando di risalire la china. Temiamo che una parte di esse non reggeranno gli aumenti delle materie prime, delle bollette dell’energia e dei carburanti».
Ci sarà anche un’email dedicata ai cittadini che vogliano segnalare anomalie e condotte poco chiare.
«Denunceremo le manovre speculative sui prezzi delle energie dinanzi alle Autorità Giudiziarie competenti nonché a quelle nazionali di vigilanza e controllo di mercato (Antitrust) e di settore (Arera), indicando precise condotte da perseguire ed i loro responsabili, anche mediante i dati raccolti dalle nostre sedi locali – precisa Eugenio Diffidenti, Responsabile Ufficio Legale MDC – All’uopo chiediamo la collaborazioni dei cittadini, che potranno far pervenire le loro segnalazione all’email dedicata: caroprezzi@mdc.it».
