Autonoleggio, Movimento Consumatori: ammissibili le prime azioni inibitorie contro le penali eccessive (Foto Pixabay)

Penali nei contratti di autonoleggio, novità in vista per i consumatori. Il tribunale di Bolzano, con alcuni recenti provvedimenti, ha dichiarato ammissibili le azioni inibitorie rappresentative promosse da Movimento Consumatori contro le società di autonoleggio Sicily by Car, Avis Budget Italia, Goldcar Italy e Sixt rent a Car. A renderlo noto è il Movimento Consumatori che sottolinea come l’applicazione delle penali crei “un significativo danno” ai clienti che noleggiano le auto.

«Si tratta – spiega Paolo Fiorio, coordinatore del Servizio Legale MC – dei primi provvedimenti in applicazione delle nuove azioni rappresentative previste dalla direttiva Ue 1828/2020 e recepite nel Codice del consumo nel 2023. Confidiamo che il tribunale di Bolzano possa accogliere velocemente le nostre domande in quanto l’applicazione delle penali crea un significativo danno ai consumatori. Le sanzioni irrogate ogni anno oscillano tra le 40.000 e le 400.000 per le diverse società di autonoleggio, comportando il pagamento di diversi milioni di euro da parte dei cittadini. Auspichiamo che le società coinvolte provvedano spontaneamente alla restituzione delle penali indebitamente incassate, in caso contrario, Movimento Consumatori ricorrerà a tutti gli strumenti di tutela individuale e collettiva».

Oltre la multa, le penali

Le cause, spiega ancora l’associazione, riguardano l’applicazione di “penali ingiustificate e di importo eccessivo” applicate dalle società di autonoleggio, in particolare in caso di violazione del codice della strada da parte dell’utilizzatore del veicolo e di conseguente sanzione notificata alla società di autonoleggio.

Gli importi delle penali, spiega Movimento Consumatori, “sono sproporzionati in quanto le società di autonoleggio, ricevuta la sanzione amministrativa, devono solo comunicare alle autorità i dati di chi ha noleggiato l’auto”.

Le penali contestate, che si aggiungono al costo della sanzione amministrativa vera e propria, variano tra i 25 e i 50 euro e sono già state ritenute eccessive dall’Antitrust che ha sanzionato Sicily by Car, Goldcar Italy e Sixt Rent a Car per aver applicato clausole vessatorie. Provvedimenti confermati dal Tar ma, spiega ancora Movimento Consumatori, le condizioni contrattuali non sono state adeguatamente modificate né le società hanno restituito ai consumatori gli importi delle penali.


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