Penali nei contratti di autonoleggio, MC: clausole vessatorie secondo il Tribunale di Trento
Il tribunale di Trento ha accolto l’azione rappresentativa provvisoria del Movimento Consumatori contro Autovia per alcune penali nei contratti di autonoleggio, considerate vessatorie. La società dovrà informare i clienti del diritto al rimborso
Ancora una vittoria per il Movimento Consumatori nel caso delle penali nei contratti di autonoleggio, spesso “ingiustificate e di importo eccessivo”, applicate dalle società di autonoleggio, in particolare in caso di violazione del codice della strada da parte di chi usa il veicolo e di conseguente sanzione notificata alla società. Il Tribunale di Trento ha infatti accolto l’azione rappresentativa provvisoria dell’associazione contro la società Autovia e ha condannato la società a informare i clienti del diritto al rimborso.
Le penali sono “vessatorie” , ha stabilito il Tribunale, perché eccessive. Sono richiesti ad esempio 60 euro per le sanzioni amministrative e penali di centinaia di euro per sinistri per danno o furto, poi ridotte ma per la giustizia non abbastanza.
«Si tratta – dichiara Paolo Fiorio, coordinatore del Servizio Legale MC – di un provvedimento di straordinaria importanza per un reale cambiamento dei contratti del settore dell’autonoleggio, purtroppo contraddistinto da una diffusa tendenza all’applicazione di penali vessatorie che incidono sui costi accessori che il consumatore spesso non considera con attenzione al momento della scelta dell’operatore. Auspichiamo che Autovia provveda spontaneamente alla restituzione delle penali indebitamente incassate dal 2014 ad oggi. In caso contrario, MC avvierà un’azione di classe per ottenere la restituzione di quanto illegittimamente corrisposto dai consumatori».
Penali nei contratto di autonoleggio, Autovia dovrà informare del diritto al rimborso
L’associazione spiega che “il tribunale di Trento, con l’ordinanza cautelare e provvisoria del 3 maggio 2024, ha accolto le domande formulate da Movimento Consumatori, accertando la vessatorietà di diverse clausole nei contratti della società di autonoleggio Autovia e, in particolare, delle penali imposte al consumatore in caso di sanzioni notificate alla società per l’infrazione del codice della strada per il mancato pagamento di pedaggi e, in caso di sinistri, per danni o per furto”.
Il tribunale, prosegue Movimento Consumatori, ha dichiarato la vessatorietà delle penali perché di importo eccessivo (€ 60 per le sanzioni amministrative, € 30 per il mancato pagamento dei pedaggi, applicate fino a marzo 2024; in caso di sinistri per danni o furto le penali applicate ammontavano ad un massimo di € 427,00 fino a marzo 2024, poi successivamente ridotte, secondo il tribunale in misura insufficiente).
Il tribunale ha anche condannato Autovia a informare i consumatori della illegittimità delle clausole e del diritto di ottenere la restituzione di quanto versato. La società dovrà dare avviso dell’ordinanza sui principali quotidiani, sul proprio sito internet e con comunicazione individuale a ciascun consumatore che abbia subito l’applicazione delle penali a partire dal 2014.
Sono fra l’altro importi significativi, considerato che “dai bilanci della società per gli anni 2017-2020 – spiega MC – risultano ricavi, per le sole penalità per le multe, compresi tra € 626.000 e € 911.800 all’anno”.
Il tribunale ha inoltre inibito l’attuale procedura di prenotazione online della società e ne ha ordinato l’immediata correzione e integrazione perché al momento viene omessa ogni informazione sulle penali dovute dal consumatore e sulle limitazioni delle franchigie.
L’associazione offre informazioni e assistenza. Per aderire all’azione di classe si può contattare il numero unico nazionale 06 948 070 41 o compilare il modulo di contatto dello sportello online.