
Caro voli, il Ministero promette di agire. Consumatori: è già troppo tardi (Foto Caroline Cagnin per Pexels)
Caro voli, il Ministero promette di agire. Consumatori: è già troppo tardi
Il Ministro Urso ha promesso di intervenire sul caro voli se i prezzi non si ridurranno a breve. Le associazioni dei Consumatori: gli italiani hanno già comprato i biglietti, se si aspetta la fine dell’estate è certo che i prezzi scenderanno
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è pronto ad agire contro il caro voli che pesa sull’estate degli italiani. Insieme a molte altre voci al rialzo, si sono infatti imposti gli aumenti del trasporto aereo, tanto che nei giorni scorsi Mr Prezzi ha sollecitato spiegazioni alle compagnie aeree sul caro voli e su “anomali aumenti su alcune rotte critiche”. La prossima riunione della Commissione sui prezzi ci sarà il 20 luglio. Ieri si sono registrate le parole del Ministro Adolfo Urso che ha espresso l’intenzione di intervenire sul caro voli, se questo non rientrerà.
«Le compagnie hanno i voli pieni, non si trova un posto, viaggiano al massimo dei ricavi, col carburante che costa il 30% in meno rispetto allo scorso anno e aumentano i prezzi del 40-42%? Li ho convocati, aspettiamo spiegazioni su questa crescita anomala dei prezzi ma, se le spiegazioni non sono convincenti e se i prezzi non si riducono a breve, interverremo, come è giusto che sia», ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a Sky Tg24 Economia (Fonte: La Stampa).

Caro voli, Consumatori: è già tardi
Le reazioni dei consumatori non si sono fatte attendere. Gli italiani hanno già comprato i biglietti, ha commentato il Codacons, e “qualsiasi intervento del Governo in tema di caro-voli sarebbe tardivo e, allo stato dei fatti, inutile”.
«Anche se il Governo adottasse oggi un provvedimento per calmierare le tariffe dei voli, sarebbe troppo tardi, perché gli italiani hanno già acquistato biglietti per raggiungere le destinazioni di vacanza spendendo mediamente il 50% in più rispetto allo scorso anno – dice il presidente Carlo Rienzi – L’unica strada davvero utile sarebbe quella di un intervento dell’Antitrust teso a sanzionare eventuali speculazioni o cartelli finalizzati a mantenere ingiustificatamente elevati i prezzi dei voli».
Critico anche il commento dell’Unione Nazionale Consumatori. Il Ministero ha dichiarato che sta aspettando spiegazioni sulla crescita anomala dei prezzi dei voli ma che, se le spiegazioni non saranno convincenti e i prezzi non si ridurranno a breve, interverrà.
Per il presidente dell’associazione Massimiliano Dona sono «Parole, parole, soltanto parole … e pure tardive. Per l’ennesima volta il ministro promette imprecisati futuri interventi, sulla frutta, sul caro voli, sulla pasta, sui prodotti dell’infanzia. Peccato che non un atto concreto sia stato finora compiuto, salvo nell’unico caso, quello della benzina, che non dipendeva da una speculazione ma dal rialzo delle accise deciso dal Governo. Una beffa, per non dire una presa in giro!».
Conclude poi Dona: «Che vuol dire che interverrà se i prezzi non si ridurranno a breve? Se aspetta la fine dell’estate può stare certo che i prezzi scenderanno, peccato che le vacanze nel frattempo saranno finite».
