Spanair chiude battenti, si aspettano notizie per i rimborsi
Spanair chiude i battenti per bancarotta: situazione finanziaria insostenibile con oltre 300 milioni di euro di debiti. E’ l’improvvisa decisione della compagnia aerea spagnola che sabato scorso ha presentato un’istanza di bancarotta volontariata. Spanair aveva 29 aerei ed effettuava oltre 200 voli giornalieri.
I problemi ora sono per i circa 2.000 dipendenti della compagnia e per i passeggeri bloccati dall’improvvisa cessazione delle attività.
Iberia, Vueling e Air Europa hanno annunciato tariffe preferenziali per i viaggiatori colpiti dalla fine delle attività di Spanair. Cosa possono fare i consumatori che hanno già acquistato un biglietto per un volo Spanair? Il Centro Europeo Consumatori di Bolzano sta monitorando gli sviluppi della situazione e fa sapere che per il momento non è ancora stato nominato un curatore fallimentare al quale notificare la propria pretesa creditoria. Spanair ha tuttavia reso disponibili alcune informazioni sul proprio sito internet (http://www.spanair.com/es_pos/es_ES/portal/Error/Page404) e fa sapere che pubblicherà tutti gli aggiornamenti anche attraverso il proprio account su Twitter @ spanairinformac.
La compagnia ha annunciato che si sta per raggiungere un accordo con IATA, l’organizzazione internazionale di compagnie aeree, relativo al rimborso dei biglietti acquistati dai passeggeri, ormai non più utilizzabili. Con questo accordo dovrebbe essere possibile recuperare il prezzo pagato attraverso l’agenzia viaggio dove il biglietto è stato acquistato o – se il biglietto è stato acquistato direttamente dal sito internet del vettore o se il prezzo è stato comunque pagato con carta di credito – attraverso il gestore della carta di credito. In alternativa, Spanair prospetta la possibilità di acquistare un volo alternativo ad una tariffa speciale con una compagnia aerea cooperante, appunto Vueling, Iberia e Air Europa.
saranno 300 milioni di euro … di debito!
Per soli 300.000 euro non credo proprio che avrebbero chiuso!
Paolo
Sì sono 300 milioni! Grazie per la rettifica, abbiamo corretto.