
Ponti di primavera, Federalberghi: in viaggio 14,2 milioni, per molti destinazione mare (Foto di Enrique da Pixabay)
Ponti di primavera, Federalberghi: in viaggio 14,2 milioni
Sono 14,2 milioni gli italiani che hanno programmato una vacanza durante i ponti di primavera, approfittando del calendario favorevole fra Liberazione e primo maggio. Federalberghi: giro d’affari di 7,2 miliardi. La vacanza sarà più lunga e c’è voglia di mare
Oltre 14 milioni di italiani in viaggio per i ponti di primavera. Il calendario è favorevole per programmare una vacanza che, quest’anno, durerà un po’ di più – circa cinque giorni – per coloro che partiranno in occasione della Liberazione e del primo maggio, o di tutte e due le ricorrenze.
Oltre quattro italiani su dieci, fra chi approfitterà del ponti di primavera, sceglierà una destinazione di mare; quasi nove su dieci rimarranno in Italia; c’è un certo desiderio di novità e si va alla scoperta anche di località nuove.
La fotografia viene dall’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi. Per i ponti di primavera saranno 14,2 milioni gli italiani che hanno programmato una pausa più lunga del solito. Il movimento turistico interno produrrà un giro d’affari di 7,2 miliardi che, spiega l’associazione, avrebbe potuto essere maggiore “se non fosse stato per l’aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, il 68% dei vacanzieri è stato influenzato nelle sue scelte per questa vacanza proprio dall’inflazione”.

Partenze e destinazioni dei ponti di primavera
I picchi di partenze si concentreranno giovedì 24 aprile (7,4mln) e tra sabato 26 e mercoledì 30 aprile (3,5 mln). Ancora una volta, le località di mare, con il 43,8% delle scelte, conquisteranno il podio tra le destinazioni privilegiate dai viaggiatori che sceglieranno di restare in Italia (87,2%), subito seguite dalle città d’arte (25,2%). Per il rimanente 12,8% dei viaggiatori l’opzione si orienterà invece su mete estere, dalle grandi capitali europee a quelle extra-europee.
Ci si sposterà soprattutto con l’auto di proprietà e si opterà tendenzialmente per destinazioni facilmente raggiungibili. Tra le scelte dei viaggiatori, spiega Federalberghi, si è rilevato un desiderio di novità: gli italiani hanno voglia di scoprire luoghi mai visitati, osando un po’ di più rispetto alle abitudini più consuete, a favore della ricerca del nuovo e di bellezze naturali ancora sconosciute.
La spesa media procapite per i ponti di primavera sarà di 504 euro. Le motivazioni principali per la scelta della destinazione del viaggio sono il desiderio di vedere un posto nuovo (38,6%) e le bellezze naturali del luogo (35,2%). I giorni di vacanza saranno dedicati soprattutto a passeggiate (85,9%), scoperta dell’enogastronomia locale (60,2%), relax (47,4%) e attività sportive (13,6%). L’alloggio preferito sarà la casa di parenti e amici (30,9%); seguono i bed & breakfast (26,9%) e l’albergo.
L’indagine di Federalberghi sottolinea anche le ragioni di chi non parte. Fra gli intervistati che non andranno in vacanza, il 46,6% ha rivelato di non partire per motivi economici; il 35,3% per motivi familiari e un altro 12% per impegni lavorativi.
«La nostra indagine consente di constatare che siamo di fronte ad una tendenza positiva che ha avuto il suo avvio con le festività pasquali – ha dichiarato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – Questi Ponti di Primavera sembrano rappresentare un’occasione imperdibile per molti dei nostri concittadini. La maggior parte di essi ha prenotato con largo anticipo, segno di una certezza in merito alla fruizione del viaggio. Ma si è evidenziata anche una particolare predilezione verso strutture con pratiche sostenibili, scelte da circa il 40 per cento degli intervistati. L’aumento del costo della vita non lascia comunque tregua alle tasche degli italiani, il 38% dei quali ha infatti ridotto le spese. Sotto questo profilo, considero doveroso sottolineare che, sui costi complessivi da attribuire alla vacanza, le spese relative al pernottamento incidono per il 18%».
