donna in paesaggio naturale

Ponte dei 1° novembre, prove di vacanza per l'inverno

Prove generali di vacanze invernali per il prossimo ponte del 1° novembre. Quest’anno ci sarà un giorno in meno rispetto al 2018 ma in ogni caso l’occasione per fare festa (per chi può permetterselo) rimane succulenta: un fine settimana completo dal venerdì alla domenica.

A partire saranno oltre sei milioni e mezzo di italiani che andranno soprattutto nelle città d’arte italiane (scelte da quasi un terzo dei turisti che rimane in Italia, ma si piazza bene anche la montagna) e nelle grandi capitali europee per chi andrà fuori da confini nazionali.

 

halloween
Vacanze di Halloween

 

Federalberghi: un test per la stagione invernale

Il quadro viene da Federalberghi, che ha svolto un’indagine sul movimento degli italiani in occasione della festività di Ognissanti attraverso un sondaggio condotto su un campione di circa 3 mila persone, rappresentativo della popolazione maggiorenne.

«Il movimento degli italiani in occasione del ponte di Ognissanti rappresenta un test importante per l’apertura della stagione invernale – commenta il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – Quest’anno a mettersi in viaggio saranno circa 6,7 milioni di persone (l’11% della popolazione) ed il giro di affari subirà un calo del 7 per cento rispetto al 2018. È indubbio che il calendario dello scorso anno fosse particolarmente incentivante, dal momento che la festività del Primo Novembre cadeva nella giornata di giovedì. Ma va comunque considerato con scrupolo il fatto che nella gran parte dei casi la rinuncia della vacanza è stata motivata da una scarsa liquidità».

I motivi della rinuncia alla vacanza attengono soprattutto alla mancanza di soldi, segnalata dal 44,2% di chi non parte; a seguire ci sono nel 26,7% dei casi i motivi familiari, mentre il 35,6% afferma che intende andare in vacanza in un altro periodo.

 

grafico ponte 1° novembre federalberghi
Ponte 1° novembre 2019. le vacanze degli italiani. Fonte: Federalberghi

 

Chi fa il ponte e dove va

I vacanzieri del prossimo ponte saranno circa 6 milioni e 648 mila. Quasi nove su dieci (l’87,5%) rimarranno in Italia mentre l’11,8% andrà in vacanza all’estero. Chi non esce dai confini nazionali sceglierà in primis le località d’arte (31,3%) e a seguire la montagna (24,2%) e il mare (12,3%).

Per chi invece andrà all’estero, le mete più ambite saranno le grandi capitali europee (73,5%); a lunga distanza ci sono il mare (14,7%), le grandi capitali extraeuropee (2,9%) e la montagna (2,9%).

Vacanza, quanto costa?

Per circa tre notti fuori casa la spesa media comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 333 euro a persona (312 euro in Italia e 536 all’estero). Un dato in lieve crescita (+2,1%) rispetto ai 326 euro del 2018. Il giro d’affari, stima ancora Federalberghi, sarà di circa 2,21 miliardi di euro (-7,1% rispetto al 2018).

La sigla presenta anche una ripartizione percentuale dei capitoli di spesa. Emerge che il pernottamento incide sul budget della vacanza per il 19,4%, le spese di viaggio per il 26,5%, e quelle relative ai pasti per il 25,9%. Il capitolo più corposo della spesa (28,2%) riguarda voci quali lo shopping e i divertimenti, che caratterizzano insieme a tutto il resto il tenore e lo stile della vacanza.


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