Non c’è estate senza il mare più bello. Cinque Vele Legambiente, al primo posto Pollica (Foto credit Legambiente)

Non c’è estate senza la guida al “Mare più bello” del Touring club italiano e senza le Cinque Vele di Legambiente, che premiano le località di mare e i laghi più belli e attenti alla sostenibilità, i mari con le acque cristalline e quei luoghi unici per le loro bellezze paesaggistiche, attenti alla sostenibilità, ma anche alla tutela della biodiversità.

Sono queste infatti le località balneari italiane dove sventolano le Cinque Vele di Legambiente e Touring Club Italiano. Sono 21 i comuni turistici marini e 12 le località lacustri insignite con l’importante vessillo e premiati oggi a Roma in occasione della presentazione della guida Il Mare più bello 2024, curata dall’associazione ambientalista e dal Touring Club Italiano. La guida raccoglie informazioni turistiche e caratteristiche ambientali dei comuni a Cinque Vele, compreso l’impegno nella tutela delle tartarughe Caretta caretta.

 

 

 

Le regine del mare più bello

Regina dell’estate 2024 e alla guida della top five è Pollica, Acciaroli e Pioppi, il comune cilentano inserito all’interno del comprensorio del Cilento Antico, in Campania. Al secondo posto il comune di Nardò, in provincia di Lecce nel comprensorio pugliese dell’Alto Salento Ionico, seguito da Baunei, in provincia di Nuoro sulla costa orientale sarda. Quarto posto per la località Domus De Maria sul Litorale di Chia, sempre in Sardegna, e quinto posto per Castiglione della Pescaia, nel comprensorio della Maremma Toscana.

Cattiva notizia di quest’anno è invece l’esclusione della Sicilia, per il primo anno, dal vertice della classifica delle località marine a cinque vele. Pantelleria infatti, spiega Legambiente, “perde due vele passando da cinque a 3 vessilli a causa di una serie di interventi turistici discutibili e di un eccesso di consumo di suolo che sono costati cari all’isola in provincia di Trapani”.

A livello regionale la Sardegna è di gran lunga la regione con più comuni premiati con le Cinque Vele: accanto a Baunei e a Domus de Maria figurano, infatti, anche i comuni di Cabras, Santa Teresa di Gallura, San Teodoro, Posada, Bosa. A seguire la Toscana che, oltre a Castiglion della Pescaia (Gr), piazza i comuni di Capraia Isola, Isola del Giglio, Capalbio e Marina di Grosseto.

«Le località a cinque vele che premiamo quest’anno – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – confermano ancora una volta il grande lavoro e l’attenzione che molte realtà marine e lacustri stanno portando avanti nel segno della sostenibilità ambientale, anche alla luce della crisi climatica che avanza e che sta avendo impatti importanti sempre più sulla costa e sulle aree interne. Le località di mare dovranno essere lungimiranti, molte già lo sono, e mettere in atto sempre più strategie di adattamento al cambiamento climatico che tengano conto di queste tendenze, offrendo ai propri ospiti proposte di vacanza capaci di coniugare la proposta costiera con quella dell’entroterra, integrandola con esperienze nuove e allargando l’areale del turista verso temperature più sopportabili».

I Comuni amici delle tartarughe

Novità di quest’anno, presente anche all’interno della guida il Mare più bello, sono anche i 33 Comuni amici delle tartarughe marine segnalati con l’apposito simbolo “la tartaruga” e dove sventolano le vele di Legambiente e Touring Club Italiano.

Si va da Maratea alle isole Tremiti, da San Teodoro a Gaeta passando per Silvi, Caorle e Castiglione della Pescaia, solo per citarne alcuni. Si tratta di quelle amministrazioni che, attraverso un apposito protocollo d’intesa, si sono impegnate a adottare una serie di misure per rendere le spiagge accoglienti anche per le tartarughe che depongono le uova oltre che per i bagnanti. A oggi in totale sono 74 i comuni in tutta Italia che hanno firmato il protocollo, di questi 33 sono quelle in cui sventolano anche le vele di Legambiente e Touring Club Italiano.

Ci sono poi le Cinque Vele dei laghi. In questa sezione rimangono regina incontrastata le province autonome di Trentino e Alto Adige al primo e al secondo posto con le Cinque Vele assegnate al comune di Molveno, sul lago omonimo, e ad Appiano sulla Strada del Vino sul lago di Monticolo. Terzo posto per Massa Marittima (Gr), località maremmana sul Lago dell’Accesa, in Toscana.


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