Egitto, Adiconsum chiede a Fiavet e Astoi di consentire cambio destinazione
La Farnesina non ha ancora “sconsigliato” le località turistiche egiziane quali Sharm-El-Sheik e Marsa Al Alam. “È necessario tutelare i consumatori, ma senza illuderli – dichiara Pietro Giordano, Presidente di Adiconsum – Infatti, al momento possono, a norma di legge, rinunciare al viaggio ed ottenere il rimborso di quanto pagato solo i turisti che hanno scelto come destinazione località oggetto di “sconsiglio”, così come evidenziate dal sito viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri. Invece per tutti coloro che non hanno potuto usufruire di alcuni servizi, come ad esempio le escursioni in luoghi “sconsigliati”, compresi nel proprio “pacchetto turistico” – spiega Giordano – è prevista solo la restituzione di quanto versato per quel servizio.
Adiconsum chiede ad Astoi e Fiavet, con cui ha siglato, insieme ad altre associazioni consumatori, un Protocollo d’intesa sulla conciliazione paritetica per risolvere i contenziosi, di agire consentendo quantomeno il cambio di destinazione come se lo “sconsiglio” fosse stato emesso per tutto l’Egitto. Adiconsum ricorda ai consumatori di contattare le sedi territoriali dell’Associazione per attivare, in caso di contenzioso con i tour operator e le agenzie di viaggio, la conciliazione paritetica.