Attacchi Bruxelles, UNC: diritto a cancellare viaggio ma no ad allarmismi
Dopo gli attacchi terroristici a Bruxelles cosa bisogna fare: partire ugualmente per la capitale belga o annullare il viaggio magari programmato da tempo? Saranno in molti a porsi questo interrogativo di fronte alle scene apocalittiche di ieri, alla legittima paura di recarsi in Belgio o di spostarsi in Europa ma anche alla voglia di non rinunciare non tanto alle vacanze prenotate per le feste quanto piuttosto al proprio stile di vita e alla propria libertà di movimento. In un avviso pubblicato online la Farnesina spiega: “Le Autorità Belghe hanno elevato al livello 4 (il più alto nella scala) l’allerta terrorismo in tutto il Paese. Le Autorità belghe hanno informato che sono ora consentiti spostamenti necessari. Permangono limitazioni nel trasporto aereo, mentre i trasporti pubblici hanno ripreso a funzionare. Controlli rafforzati sono previsti alle frontiere. Si raccomanda comunque massima cautela negli spostamenti evitando possibilmente mezzi pubblici”. Secondo l’Unione Nazionale Consumatori si ha diritto ad annullare il viaggio per Bruxelles ma non bisogna cedere all’allarmismo.
“E ‘legittimo che chi è in partenza in questi giorni su destinazioni del nord Europa decida di annullare il viaggio, ma non dobbiamo cedere ad allarmismi” – dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori all’indomani degli attentati di Bruxelles – In questo periodo di partenze in vista della Pasqua molti consumatori ci hanno scritto per avere delucidazioni sui propri diritti in caso decidano di annullare un viaggio; in generale, chi ha acquistato un pacchetto turistico per Bruxelles o Parigi può annullarlo rivolgendosi direttamente all’agenzia viaggi o al tour operator; per le altre destinazioni è più difficile ottenere il rimborso in mancanza di uno specifico ‘sconsiglio’ della Farnesina (anche se ci aspettiamo dai tour operator più seri che offrano soluzioni alternative ai consumatori). Per quanto riguarda i biglietti aerei, le principali compagnie aeree si sono già attivate per rimborsare i passeggeri in partenza in questi giorni per il Belgio o per modificare l’itinerario di viaggio, in tutti gli altri casi sarà difficile avere il rimborso “.