Social network, italiani fra i meno attivi d’Europa
Oltre la metà degli europei è attiva sui social network. Ma la partecipazione varia dall’81% della Danimarca al 42% di Italia e Francia. I dati Eurostat
Sorpresa: gli italiani sono fra i meno social d’Europa. Sarà forse per la percentuale di over 65 un po’ meno tecnologica, sarà perché c’è una fascia considerevole di persone esclusa di fatto dall’ambiente digitale, sarà un digital divide generalizzato della popolazione italiana.
Ma se si guarda alla partecipazione dei cittadini ai social network emerge che ai posti più bassi della presenza attiva sui social c’è l’Italia. Insieme alla Francia.
Eurostat: usi i social network?
Il dato viene dall’Eurostat, che ha fatto il punto su quanto le persone si connettano fra di loro sui social network. Un’attività che verosimilmente si è intensificata durante la pandemia da coronavirus e le misure di allontanamento e confinamento che hanno fatto diventare i social uno dei campi su cui esprimersi e mantenere i rapporti interpersonali.
Nell’UE, dice Eurostat, il 54% delle persone di età compresa tra 16 e 74 anni ha frequentato i social network nel 2019, con un tasso di partecipazione in costante aumento dall’inizio del monitoraggio. Questa percentuale era infatti del 36% nel 2011.
Per partecipazione ai social network si intendono attività diverse, dalla creazione di un profilo utente alla pubblicazione di post e messaggi o di altri contributi.
Ma quanto è diffusa questa partecipazione fra i diversi stati? Quanto i cittadini europei usano i social come twitter, facebook & Co? Ancora una volta, ci sono ampie differenze rispetto alla media europea.
Social network e differenze nazionali
Fra gli Stati membri dell’UE, il tasso di partecipazione dei social network, rileva l’Eurostat, è più alto in Danimarca (81%), che si piazza davanti a Belgio (76%), Cipro e Svezia (entrambi 72%) e Malta (71%). All’estremità opposta della scala, questa percentuale scende sotto il 50% in due Stati: Francia e Italia, entrambi al 42%.
È una differenza che risente anche del fattore demografico e dell’età.
Fra i giovani europei nella fascia d’età 16-24 anni, quasi 9 su 10 sono attivi sui social network (86%) ma questa percentuale varia dal 73% in Italia e dal 74% in Francia al 98% a Cipro.
Fra gli over 65-74 anni, quasi un quinto (18%) partecipa ai social network. Anche qui, con differenze nazionali considerevoli: si va dal 9% in Bulgaria al 51% in Danimarca.