Programma Europa Digitale, le proposte di MDC (Foto Pixabay)

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha recentemente ufficializzato il proprio parere sulla valutazione intermedia del Programma Europa Digitale, istituito nel 2021 dal Regolamento (UE) 2021/694, presentandolo alla Commissione Europea. L’associazione sottolinea la necessità di una revisione attenta dell’iniziativa, per garantire che la salvaguardia dei consumatori sia integrata sin dai processi normativi europei, con ricadute positive anche in Italia.

Spiega l’avvocato Francesco Luongo, esperto di MDC: “Le proposte contenute nel documento sui diversi settori strategici su cui convergeranno i finanziamenti europei mirano a garantire i consumatori in questa nuova rivoluzione tecnologica di cui lo sviluppo della IA Generativa è solo uno degli elementi. È essenziale che i consumatori siano protetti e che i loro diritti siano al centro delle politiche digitali europee”.

Approccio equilibrato tra innovazione e diritti fondamentali

Il parere di MDC rimarca l’importanza di un approccio equilibrato allo sviluppo tecnologico, che concili l’innovazione con la tutela dei diritti fondamentali, civili e della privacy dei cittadini. MDC enfatizza diversi punti cruciali, tra cui l’accessibilità equa alle risorse tecnologiche.

È fondamentale, infatti, assicurare che strumenti come il supercalcolo e l’intelligenza artificiale siano accessibili in modo equo a piccole e medie imprese (PMI) e ricercatori indipendenti. Il rispetto della privacy, con l’introduzione di misure rigorose per garantire che l’uso delle tecnologie rispetti la privacy degli individui. L’implementazione di programmi educativi per aumentare la consapevolezza dei cittadini sui benefici e i rischi delle nuove tecnologie; e infine la collaborazione tra enti, mediante un rafforzamento della collaborazione tra enti pubblici, privati e associazioni dei consumatori per sviluppare soluzioni tecnologiche accessibili e comprensibili a tutti.

MDC invita la Commissione Europea a considerare attentamente queste raccomandazioni, auspicando una revisione del programma che possa realmente rispondere alle esigenze dei cittadini e promuovere uno sviluppo tecnologico equo e inclusivo.

La crescita del mercato digitale italiano

Nel 2023, il mercato digitale italiano ha registrato una crescita del 2,1%, raggiungendo un valore complessivo di 78,7 miliardi di euro, un incremento significativo rispetto alla crescita del PIL nazionale in termini reali (+0,9%). Questo dato, dunque, evidenzia l’importanza di un programma digitale europeo forte e inclusivo che possa sostenere, proteggere e rendere consapevoli i consumatori italiani nel contesto di un’economia sempre più digitalizzata.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)