
Truffe informatiche, MDC: intelligenza artificiale, nuova frontiera del rischio (Foto Pixabay, immagine generata dall'IA)
Truffe informatiche, MDC: intelligenza artificiale, nuova frontiera del rischio
Allarme MDC: l’intelligenza artificiale è la nuova frontiera del rischio per le truffe informatiche, che solo lo scorso anno sono aumentate del 70%. Attenzione a phishing, clonazione della voce e criptovalute
L’intelligenza artificiale è la nuova frontiera del rischio per le truffe informatiche, che solo lo scorso anno sono aumentate del 70%. Molte si realizzano proprio attraverso il ricorso all’intelligenza artificiale, che perfeziona e amplia gli strumenti a disposizione di chi vuole carpire dati bancari e denaro.
Una delle truffe informatiche più diffuse, spiega il Movimento Difesa del Cittadino, si basa sul meccanismo del phishing, caratterizzato dall’invio alle vittime di un messaggio contraffatto che, attraverso l’indebito utilizzo del nome e del logo del presunto mittente – banche, aziende, istituzioni – cerca di convincerle a rivelare dati riservati o a compiere una determinata azione.
Nell’ultimo anno, secondo un rapporto di Netskope, il numero di utenti che hanno cliccato sui link di phishing è aumentato fin quasi a triplicare, passando da 2,9 utenti nel 2023 a 8,4 su ogni 1.000 utenti che in media cliccano su un link di phishing ogni mese. I principali fattori che portano a questo aumento sono il bombardamento di tentativi di phishing verso gli utenti e la creatività e l’adattabilità degli aggressori nel fornire esche più difficili da rilevare. Il fenomeno delle truffe informatiche è aggravato dall’uso dell’intelligenza artificiale.
«Grazie all’IA, i truffatori possono chiamarci con il numero della nostra banca, dell’ufficio postale», ha dichiarato il portavoce del Movimento Difesa del Cittadino, Francesco Luongo, intervenendo a “Spaziolibero”, su Rai Parlamento. Per difendersi dai truffatori, Luongo ha sollecitato di «non fare mai bonifici e pagamenti, né inserire il Pin al telefono perché nessuno chiederà questi dati al telefono».
Luongo ha spiegato che «nel 2025, la nuova frontiera delle truffe è rappresentata dall’IA che, per esempio, può essere usata per clonare la voce di una persona ed essere successivamente usata per cercare di convincere un congiunto ad agire a suo discapito». Per difendersi da questo tipo di attacchi occorre tenere sempre presente che lo strumento più efficace è l’uso consapevole degli strumenti informatici ed evitare di agire di fretta. «L’ansia è la prima arma che utilizzano i truffatori», ha spiegato Luongo.
Le guide per i consumatori
Il Movimento Difesa del Cittadino ha realizzato una Guida dedicata ai consumatori “Intelligenza Artificiale e truffe: come proteggersi” con l’obiettivo di informare e proteggere i cittadini dai rischi legati all’uso improprio delle tecnologie dell’intelligenza artificiale.
Un altro fronte critico è rappresentato dalle criptovalute, con cui si cerca di convincere le persone che si possa far denaro in modo rapido e semplice.
«I truffatori cercano di convincere le persone che non hanno esperienza a fare piccoli investimenti, promettendo guadagni facili», ha dichiarato Luongo.
Il rischio di incappare in truffe che promettono soldi facili, spiega l’associazione, è sostenuto anche dalle notizie di guadagni esponenziali, come quelli delle nuove meme coin lanciate da Donald e Melania Trump che hanno raggiunto un picco di capitalizzazione di mercato di circa 15 miliardi di dollari. Per supportare i cittadini, MDC ha messo a disposizione la Guida alle criptovalute per i consumatori.
