Truffe e frodi online, MDC: ormai superano la criminalità di strada. Attenzione all'intelligenza artificiale (Foto Pixabay)

Negli ultimi dodici mesi sono stati denunciati più di 302 mila truffe e frodi online. Aumentano del 10,3% rispetto al 2022, fanno un balzo del 42% rispetto a cinque anni fa. C’è un preoccupante aumento delle truffe e delle frodi informatiche, denuncia il Movimento Difesa del Cittadino, e nell’evoluzione di questa forma di criminalità si segnala il ruolo dell’intelligenza artificiale che, nella sua miriade di possibilità, permette alle truffe online di assumere contorni sempre più sofisticati, e sempre più complessi da decrittare da parte di utenti e consumatori.

MDC fa riferimento a dati del Ministero dell’Interno per il 2023, estratti dalla banca dati interforze del dipartimento di Pubblica Sicurezza dal Sole 24 Ore, che mostrano fra le altre cose l’aumento di truffe e frodi informatiche. I dati indicano che una certa criminalità si sta spostando dal mondo fisico a quello digitale, approfittando della crescente diffusione e sofisticazione delle tecnologie informatiche.

«Le truffe informatiche stanno rapidamente sostituendo, in molti casi, la criminalità predatoria su strada. Più avanzano le tecnologie, maggiori sono le opportunità per i criminali nel web», dichiara Francesco Luongo, avvocato ed esperto di MDC.

C’è inoltre un’evoluzione che vede i primi casi di truffe informatiche avvenute attraverso il ricorso ad applicazioni di intelligenza artificiale. I casi sono diversi. Ci possono essere email di phishing sempre più sofisticate. Chiamate automatizzate ma con voci realistiche. Manipolazioni di video e immagini (deepfake) per creare false notizie. Fino ad arrivare a truffe su investimenti finanziari e app di fintech ingannevoli.

«Un esempio recente è l’uso di deepfake per creare voci e video falsi, convincendo le vittime a effettuare pagamenti fraudolenti o a condividere dati sensibili. Inoltre, le AI chatbot vengono sempre più utilizzate per simulare conversazioni con assistenti di aziende legittime, portando le vittime a fidarsi e a cadere in trappola – spiega Luongo – Questo è solo l’inizio di un nuovo fenomeno che richiede una maggiore consapevolezza e attenzione da parte dei cittadini e delle istituzioni».

Proprio per questo MDC rilancia la sua prima Guida “Consumatori e intelligenza artificiale (AI). Guida antitruffe” , realizzata per informare e proteggere i cittadini dai rischi legati all’uso improprio delle tecnologie dell’intelligenza artificiale. L’iniziativa rientra nel progetto TRIS Recupero, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).


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