Intelligenza artificiale, sarà italiana una delle prime fabbriche di AI in Europa
La Commissione europea ha selezionato il progetto IT4LIA AI Factory fra le prime fabbriche di intelligenza artificiale in Europa. Al centro dell’iniziativa la realizzazione di un supercomputer ottimizzato per l’AI
Realizzeranno nuovissimi supercomputer ottimizzati per l’intelligenza artificiale alcuni dei siti selezionati dalla Commissione europea per le prime fabbriche di intelligenza artificiale in Europa. E fra questi c’è anche l’Italia.
“Sarà italiana una delle prime AI Factory in Europa: il progetto IT4LIA AI Factory è stato ufficialmente selezionato dalla Commissione Europea, consolidando il ruolo del nostro Paese come protagonista nello sviluppo dell’intelligenza artificiale in Europa – spiega una nota del Ministero dell’Università e della ricerca – L’iniziativa, che mira a creare un ecosistema AI aperto, competitivo e integrato a livello europeo, si focalizzerà sul supporto a startup e PMI, privilegiando al tempo stesso alcuni settori strategici per l’economia nazionale”.
Intelligenza artificiale, IT4LIA AI Factory
Al centro del progetto c’è appunto la realizzazione di un supercomputer ottimizzato per l’AI, che verrà installato presso il Tecnopolo di Bologna, già punto di riferimento europeo per supercomputing, big data, intelligenza artificiale e calcolo quantistico. L’infrastruttura sarà leader in Europa per la capacità di elaborazione dell’Intelligenza artificiale. Il progetto IT4LIA AI Factory rappresenta “l’evoluzione naturale di una strategia avviata nel 2017, volta a posizionare l’Italia al centro dell’innovazione tecnologica”, spiega ancora il Ministero.
L’iniziativa promuoverà l’adozione di soluzioni AI in settori chiave come l’agroalimentare, la cybersecurity, lo studio della terra e il manifatturiero. L’AI Factory semplificherà l’accesso a dati di grande valore e a una vasta gamma di servizi, incentivando la collaborazione tra ricercatori, sviluppatori, startup e PMI.
IT4LIA AI Factory beneficia di un investimento totale di circa 430 milioni di euro, con il contributo paritario del Governo italiano e della Commissione Europea. Il cofinanziamento nazionale è sostenuto da istituzioni di rilievo, tra cui il Ministero dell’Università e della Ricerca, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), la Regione Emilia-Romagna, il Consorzio Cineca, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Agenzia ItaliaMeteo, la Fondazione per l’IA e la Fondazione Bruno Kessler. All’iniziativa partecipano anche altre Istituzioni e enti nazionali tra cui il Centro Nazionale ICSC. Cineca, in consorzio con Austria e Slovenia, sarà l’hosting entity responsabile dell’implementazione del supercomputer e della gestione delle infrastrutture correlate.
«Con questo nuovo intervento, l’Italia si conferma leader nella progettualità tecnologica collegata all’innovazione nel settore cruciale dell’Intelligenza Artificiale – ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano – L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale prosegue così la sua intensa attività di potenziamento delle capacità digitali del nostro ecosistema, che ha già un punto di riferimento nella realizzazione, presso il Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio a Napoli, di una prima infrastruttura di supercalcolo per la cybersicurezza nazionale. Il progetto IT4LIA AI Factory, in linea con tale iniziativa, rappresenta un rinnovato esempio di collaborazione tra Pubblica Amministrazione, Istituzioni, Università e mondo della ricerca e, riguardando anche PMI e startup, che potranno usufruire della potenza di calcolo sviluppata dalla Factory, andrà anche favore del settore produttivo italiano».
Le fabbriche di intelligenza artificiale
Quello dell’Italia, che coinvolge nella partecipazione anche Austria e Slovenia, è una delle sette proposte selezionate dalla Commissione europea per istituire e gestire le prime fabbriche di IA in tutta Europa.
Le prime fabbriche di intelligenza artificiale rappresenteranno un investimento di 1,5 miliardi di euro attraverso l’unione di finanziamenti nazionali e della Ue.
«Oggi siamo un passo avanti verso la creazione di fabbriche di intelligenza artificiale – ha detto Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia – Utilizzando i supercomputer europei, consentiremo alle start-up di intelligenza artificiale di innovare e crescere. Ora siamo pronti a guidare con l’infrastruttura giusta la nostra ambizione di far diventare l’UE il continente dell’IA».
Le fabbriche di AI selezionate saranno ospitate presso i principali poli di ricerca e tecnologia in tutta Europa, riuniranno “potenza di calcolo, dati e talento”, promuoveranno nuovi usi industriali dell’IA e offriranno alle start-up e alle PMI nel settore dell’IA l’opportunità di crescere in settori quali la sanità, l’industria manifatturiera, il clima e l’ambiente, la finanza, la cibersicurezza, l’agrotecnologia, l’istruzione, le arti e la cultura, l’economia verde e lo spazio.