Digital Services Act, Bruxelles avvia un procedimento su TikTok
Tutela dei minori, trasparenza dei dati, gestione del rischio: la Commissione europea avvia un procedimento formale verso TikTok ai sensi del Digital Services Act
La Commissione europea avvia un procedimento formale verso TikTok ai sensi della legge sui servizi digitali, quel Digital Services Act appena entrato in vigore per tutte le piattaforme online. Bruxelles ha deciso di avviare un procedimento formale per valutare se TikTok abbia violato il Digital Services Act nei campi che riguardano la tutela dei minori, la trasparenza della pubblicità, l’accesso ai dati da parte dei ricercatori e la gestione del rischio che viene da rischi sistemici legati al design e alla progettazione.
«TikTok deve esaminare attentamente i servizi offerti e considerare attentamente i rischi che comportano per i suoi utenti, giovani e anziani», afferma Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale.
Spiega Thierry Breton, commissario per il Mercato interno: «La protezione dei minori è una priorità assoluta in materia di applicazione della legge sui servizi digitali. In quanto piattaforma che raggiunge milioni di bambini e adolescenti, TikTok deve rispettare pienamente la legge sui servizi digitali e svolgere un ruolo particolare nella protezione dei minori online. Stiamo avviando oggi questa procedura formale di infrazione per garantire che siano adottate misure proporzionate per proteggere il benessere fisico ed emotivo dei giovani europei. Dobbiamo fare tutto il possibile per proteggere i nostri figli».
TikTok è stata designata piattaforma online di dimensioni molto grandi il 25 aprile 2023 ai sensi della legge sui servizi digitali dell’UE – ha dichiarato di avere 135.9 milioni di utenti attivi mensilmente nell’Unione. In qualità di very large online platform, quattro mesi dopo ha dovuto iniziare a rispettare gli obblighi stabiliti dalla Digital Services Act, che ora si applica, dal 17 febbraio di quest’anno, a tutte le piattaforme online nella Ue.
TikTok, i campi dell’indagine Ue
Sulla base di un’indagine preliminare e della relazione di valutazione dei rischi inviata da TikTok nel settembre 2023, nonché delle risposte di TikTok alle richieste formali di informazioni della Commissione, Bruxelles ha dunque deciso di di avviare un procedimento formale nei confronti di TikTok ai sensi della legge sui servizi digitali.
Fra i campi che verranno analizzati ci sarà il rispetto degli obblighi, previsti dal Digital Services Act, relativi alla valutazione e attenuazione di rischi sistemici e a quelli derivanti dai sistemi algoritmici. Secondo Bruxelles “ gli strumenti di verifica dell’età utilizzati da TikTok per impedire l’accesso dei minori a contenuti inappropriati, potrebbero non essere ragionevoli, proporzionate ed efficaci”.
Un’altra linea di azione riguarda l’adozione di misure adeguate per garantire la tutela della vita e della sicurezza dei minori, specialmente per le impostazioni di privacy by default. Verrà inoltre esaminato il rispetto dell’obbligo di fornire un registro consultabile e affidabile per la pubblicità presentata su TikTok nonché le misure adottate da TikTok per aumentare la trasparenza della piattaforma.
Le eventuali inadempienze rappresenterebbero una violazione del Digital Services Act.