Consob: attenzione ai videogiochi di trading online (Foto Tima Miroshnichenko per Pexels)

Attenzione ai videogiochi di trading online, che coinvolgono i risparmiatori in una sorta di “game” con sfida incorporata prima simulando il trading online e poi promettendo il conseguimento di un profitto.

L’allerta viene dalla Consob che “mette in guardia il pubblico dei risparmiatori – informa una nota – contro i rischi connessi con le offerte, promosse sul web e sui social media, di esercitazioni che simulano un’attività di trading on line in una sorta di videogioco della finanza finalizzato al superamento di prove di abilità e al conseguimento di un profitto”.

Lo schema operativo, presentato con varie denominazioni, tra cui shadow investment gamefunding tradingfinanced trading accounts, consiste, secondo quanto segnala l’Autorità in un’apposita Avvertenza, nell’indurre gli utenti della rete a partecipare a sfide (challenge) di trading on line, che nella maggior parte dei casi presuppongono l’iscrizione a corsi di formazione a pagamento.

A chi supera il test viene prospettata la possibilità di passare da un’operatività simulata ad una presunta operatività vera con capitali apparentemente messi a disposizione da società che si definiscono proprietary firms (prop firms). Per allettare i “giocatori”, viene fatta balenare loro l’opportunità di condividere parte degli eventuali profitti realizzati.

L’avvertenza diramata dalla Consob spiega che, secondo lo schema emerso in relazione a queste attività, ai risparmiatori verrebbero offerti online corsi di formazione e/o servizi di informazione in materia finanziaria sostanzialmente funzionali a consentire loro di effettuare operazioni di trading in un ambiente simulato, di prova, senza impiegare capitale proprio, su conti di tipo demo fatti attivare ai risparmiatori presso le società estere “prop firms”. Queste prop firms, spiega la Consob, prospettano ai risparmiatori che fanno le operazioni di trading virtuale più “performanti” e superano le sfide “challenges di trading” la possibilità di veder replicate le operazioni virtuali su piattaforme di trading reale, “a valere sui conti aperti dalle medesime “prop firms” con capitale di queste ultime, all’asserito scopo di generare guadagni da ripartire con i risparmiatori”.

Consob: si rischia di perdere denaro

Attenzione a tutto questo. Avverte infatti la Consob: “A dispetto di quanto viene prospettato ai risparmiatori, il descritto schema operativo espone questi ultimi a diversi rischi in quanto è richiesto un esborso di denaro per la fruizione di un corso di formazione e/o l’abbonamento a un servizio informativo in materia finanziaria, nonché il superamento di una prova (challenge) che darebbe al risparmiatore la possibilità di vedere le proprie operazioni di trading replicate, eseguite realmente, dalle “prop firms”. Ma la challenge è congegnata in maniera tale da non essere facilmente superata e potrebbe essere previsto un crescente livello di difficoltà delle challenges di trading a cui accedere con ulteriori esborsi dei risparmiatori. Dalle segnalazioni ricevute è emerso che ai risparmiatori che hanno aderito a tali iniziative, ad es. pagando per i corsi di formazione e/o per un servizio informativo in materia finanziaria, non è poi stato corrisposto alcun beneficio economico dalle “prop firms””.

Si tratta inoltre di rischi amplificati dal game, dall’effetto di gioco, e dalla loro diffusione sui social media.

La Consob ha dunque ricevuto varie segnalazioni da parte di utenti che hanno aderito a questo tipo di offerte. Le lamentele riguardano sia il livello di difficoltà dei test, che sarebbero congegnati per spingere i “giocatori” a ritentare, sia la mancata condivisione dei presunti profitti.

Avvertenze analoghe su questo tipo di offerte, che “possono portare alla perdita delle somme impegnate”, sono state diffuse anche dalle Autorità nazionali di regolamentazione e di vigilanza sui mercati finanziari in Belgio e in Spagna.

Codici: il trading online non è un videogioco

L’allerta della Consob sui rischi dei “videogiochi della finanza” è rilanciato da Codici.

“Anche a causa di prodotti del genere, la percezione del trading online è molto cambiata nel tempo e, purtroppo, non in meglio – afferma Codici – Molti risparmiatori, soprattutto giovani, si avvicinano a questo settore con una conoscenza sommaria, poca esperienza, ma anche con l’illusione che guadagnare sarà semplicissimo. A fronte di un piccolo investimento iniziale, in tanti sono convinti che riusciranno ad ottenere un buon risultato. Non è così e quest’ultimo avviso della Consob ne è l’ennesima dimostrazione”.

Per Codici questo è “l’ennesimo campanello d’allarme che risuona in un settore che non è facile come viene descritto. Il trading online non è un videogioco, richiede conoscenze specifiche ed anche esperienza per investire in sicurezza, evitando trappole come quella su cui la Consob ha richiamato l’attenzione dei risparmiatori”.


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