Titoli di Stato rischiosi? La rilevazione del CTCU
CACs – Clausole di Azione Collettiva – ovvero la possibilità per uno Stato di non ripagare a scadenza integralmente il proprio debito. E’ questa la novità del 2013. “Con tale previsione, saranno soprattutto i piccoli risparmiatori e gli investitori privati a dover sopportare il rischio crescente, che gli Stati decidano di non rimborsare il proprio debito (procedendo ad una ristrutturazione dello stesso) senza che gli interessati possano avviare delle azioni legali di tutela alternative. Presupposto per ciò è però che almeno il 75% dei creditori sottoscrivano il piano di ristrutturazione” commenta Walther Andreaus, direttore del CTCU.
L’Associazione ha confrontato le condizioni di conti deposito, libretti e prodotti finanziari analoghi, percepiti dai piccoli investitori come strumenti che danno gli interessi migliori “senza rischio”. Nella rilevazione è stato considerato il rendimento netto ottenibile dopo un anno di un investimento, rispettivamente, di 1000 e di 10.000 euro. Per gli investimenti “liberi” (quindi non vincolati nel tempo), le migliori offerte rilevate sono state quelle del prodotto “Rendimax like” di Banca Ifis (302 euro di interessi con 33 giorni di preavviso), seguito da IWPower Deposito Special 3% di IW Bank (200 euro di rendimento). Per i depositi vincolati a 12 mesi, ai primi posti troviamo Eurodeposit di PrivatBank (336 euro di rendimento), seguito da Sí Conto! di Banca Sistema (304 euro di rendimento). I dettagli del confronto si possono leggere nella tabella allegata.
I consigli del CTCU sono: evitare le offerte “civetta” e leggere bene le clausole contrattuali, soprattutto quelle scritte in piccolo.