Tassi usurai, MDC: i contratti sono annullabili
Se vengono applicati tassi usurai su mutui e prestiti è possibile recuperare gli interessi pagati e i contratti sono annullabili. La sentenza della Corte di Cassazione 350/2013 ha sancito che, per quanto riguarda mutui e prestiti, in caso di applicazione di tassi usurai, non solo è possibile recuperare gli interessi pagati, ma anche annullare il contratto: ovvero quando il tasso d’interesse, le penali e le varie spese, tutte messe insieme, superano il tasso soglia stabilito dalla legge antiusura 108/96, anche i mutui ed i prestiti diventano usurai. Per la Cassazione, dunque, quando viene superata la soglia di usura c’è il recupero integrale degli interessi pagati e il contratto può essere annullato. “Segnaleremo all’Antitrust l’escalation del tasso medio – dichiara il Movimento Difesa del Cittadino – dietro cui potrebbe nascondersi un cartello finalizzato all’innalzamento del tasso stesso da parte di alcuni gruppi bancari, tale da falsare il calcolo del tasso usurario a danno dei correntisti. Chiederemo quindi ne venga verificata la regolarità per evitare eventuali frodi”.
L’associazione indica ai consumatori cinque passi da seguire per verificare se il contratto di mutuo o di finanziamento rientra nella fattispecie sancita dalla Corte:
1) essere fisicamente in possesso del contratto (nel caso del mutuo, se non si è in possesso del contratto, basta chiederne copia alla banca e/o al notaio che ha effettuato il rogito);
2) valutare il tasso concretamente e complessivamente applicato dall’istituto di credito o finanziario;
3) confrontare il tasso con i tassi soglia stabiliti trimestralmente dalla Banca D’Italia;
4) qualora il tasso complessivamente applicato dalla banca o dalla finanziaria sia superiore al tasso soglia, e quindi l’istituto abbia praticato o stia praticando usura, gli si dovrà inoltrare una formale diffida;
5) effettuare un tentativo di conciliazione con l’istituto di credito o finanziario al fine di raggiungere una soluzione bonaria della vicenda, altrimenti occorre promuovere un giudizio.
La sede di MDC Pistoia metterà inoltre a disposizione dei cittadini ogni sabato mattina un professionista per approfondire l’argomento o per fare una prima valutazione sulla fattibilità dei singoli casi. La sede di Pistoia si trova in via Puccini n. 42 (aperta il martedì ed il mercoledì dalle ore 15 alle ore 18 e il sabato mattina dalle ore 10 alle ore 13), per consulenza e appuntamenti è possibile telefonare al numero 0573/26682 oppure inviare una e-mail all’indirizzo pistoia@mdc.it.
