Salva-banche, ancora rinvio sui rimborsi
Ancora un rinvio per il decreto sui rimborsi ai risparmiatori vittime del salva-banche che attendono da mesi. Annunciato per l’ennesima volta dal Sottosegretario all’Economia Zanetti, il decreto era atteso ieri. Ma il Governo lo ha rimandato ancora di una settimana. Il Codacons dichiara guerra: “O i rimborsi saranno integrali e per tutti o impugneremo il decreto del Governo. Sempre che il Tar del Lazio non sospenda interamente la legge sul bail-in e il salvataggio delle 4 banche”.
“Il Governo sembra brancolare nel buio e prendere tempo, rimandando di volta in volta le decisioni sui sacrosanti indennizzi per gli obbligazionisti – tuona il Presidente del Codacons Carlo Rienzi – Al momento l’unica certezza è che le misure che l’esecutivo intende varare, così come emerse dalle ultime indiscrezioni, non appaiono adatte a risolvere il nodo dei rimborsi. Alzare il fondo a 300 milioni di euro non basta, perché tale somma non riuscirà a coprire interamente le perdite subite dagli obbligazionisti. Né sarebbe accettabile creare corsie preferenziali a seconda del reddito o della condizione soggettiva dei singoli risparmiatori”.
“O i rimborsi saranno integrali e per tutti, o il Codacons dichiarerà guerra al decreto del Governo, impugnandolo nelle sedi opportune. Sempre che il Tar del Lazio non giochi d’anticipo e, accogliendo il ricorso promosso dalla nostra associazione e discusso ieri, non sospenda interamente la legge sul bail-in e il salvataggio delle 4 banche” conclude il presidente Codacons.