Crediti deteriorati, Adiconsum e First Cisl: sportelli di ascolto e un osservatorio
Sportelli di ascolto e sostegno per i cittadini in difficoltà con i crediti deteriorati. E un osservatorio sul credito deteriorato per il monitoraggio sul territorio nazionale delle attività di recupero crediti. Queste le iniziative lanciate da Adiconsum insieme a First Cisl. Negli ultimi tre anni, dicono le due sigle, le banche italiane hanno svenduto 115 miliardi di Npl e migliaia di imprese e famiglie in difficoltà sono state esposte al rischio di speculazioni e dramma sociale.
“Nell’ambito della Campagna “Adesso Banca!” – Manifesto per la tutela del risparmio e del lavoro, promossa da CISL e First Cisl, a cui Adiconsum ha dato la propria adesione, annunciamo la costituzione di una rete capillare, in tutte le sedi provinciali, di sportelli di ascolto e sostegno per le famiglie e le imprese assoggettate a procedure di recupero dei crediti da parte di soggetti diversi dalle banche in cui il debito era stato contratto, per evitare che vengano sottoposti ad abusi – ha detto Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale – Lo scopo degli sportelli è quello di far emergere se, tra i cessionari dei crediti deteriorati venduti dalle banche, vi siano soggetti adusi a comportamenti spregiudicati o, peggio, violenti, e di aiutare i soggetti più deboli a non cadere nella trappola dell’usura. Ricordiamo che Adiconsum da tempo gestisce, su incarico del Governo, il Fondo di prevenzione dell’usura e del sovraindebitamento, destinato alle famiglie. Attraverso il Fondo, Adiconsum collaborerà con altri soggetti istituzionali e con Banca Etica per aiutare anche le piccole imprese, meritevoli, in difficoltà”.
A livello nazionale, di concerto fra Adiconsum, Cisl e First Cisl, sarà istituito un osservatorio sul credito deteriorato allo scopo di monitorare i diversi comportamenti nell’attività di recupero crediti, verificando se sia internalizzata dalle banche creditrici o se, invece, sia gestita da soggetti diversi cessionari dei crediti, di fornire report puntuali sulle irregolarità riscontrate e sull’esito degli interventi a sostegno delle situazioni più disagiate. “Con questa iniziativa – conclude De Masi – Adiconsum e First Cisl pongono un altro importante tassello nel progetto di riforma avanzato dal manifesto AdessoBanca!, unica proposta oggi presente nel Paese, per riportare le attività di gestione del risparmio e di concessione del credito nell’ambito dei valori dettati dalla nostra Costituzione”.