Rc auto, studio Codacons: in 12 città rincari superiori al 20% (Foto PIxabay)
Stangata rc auto, studio Codacons: in 12 città rincari superiori al 20%
L’aumento dell’rc auto ha causato una stangata da oltre 2 miliardi di euro in due anni, calcola il Codacons. A Roma gli aumenti più pesanti: da gennaio 2022 polizze a più 27%, pari a 103 euro
In 12 province d’Italia i rincari dell’rc auto sono superiori al 20%. Solo a Roma, che segnala gli aumenti più pesanti, le polizze sono salite di oltre cento euro in due anni. L’rc auto determina una stangata da oltre 2 miliardi di euro sugli automobilisti e tutto questo a fronte di un’incidentalità che, pur con numeri impressionanti, è in diminuzione rispetto al passato.
È il quadro disegnato dal Codacons che ha pubblicato un report nel quale mette a confronto i dati provinciali Ivass. Emerge come alcune città risultino più penalizzate di altre sul fronte della crescita delle tariffe assicurative.
Stangata rc auto da 2 miliardi in due anni
“Sugli automobilisti italiani si è abbattuta una stangata silenziosa da oltre 2 miliardi di euro, determinata dal lento ma inesorabile aumento delle tariffe Rc auto registrato a partire dalla seconda metà del 2022”, denuncia da tempo l’associazione.
In Italia il prezzo medio della polizza Rc auto è passato dai 353 euro di gennaio 2022 ai 414 euro di settembre 2024, con un rincaro complessivo del +17,3% e un aggravio di spesa di 61 euro a copertura assicurativa.
«Gli automobilisti italiani continuano a subire la crescita delle tariffe Rc auto, che dalla seconda metà del 2022 hanno invertito il trend tornando a salire in tutte le città – ha detto il presidente Carlo Rienzi – E ciò avviene nonostante le compagnie assicurative registrino utili da capogiro che hanno raggiunto secondo l’Ivass quota 8 miliardi di euro nel 2023, in crescita del +249% rispetto all’anno precedente. Crediamo ci siano tutti i presupposti per avviare un attento monitoraggio sul settore teso ad accertare le cause degli spropositati rincari assicurativi a danno degli utenti».
Rc auto, i rincari per città. Record a Roma
L’associazione ha analizzato l’andamento dei rincari nelle singole province. Fra gennaio 2022 e settembre 2024 ci sono 12 città che hanno registrato una crescita media delle tariffe superiore al 20%.
Il record spetta a Roma, dove il costo della polizza è passato dai 379,7 euro di inizio 2022 agli attuali 483 euro, con un aumento del 27,2% e una maggiore spesa in media pari a +103 euro ad assicurato.
Tra le città più penalizzate Cagliari, dove le tariffe salgono del 22,5% (quasi +79 euro a polizza), Pordenone (+21,5%), Massa-Carrara e Caltanissetta (+21,3%).
Solo 4 città nel periodo considerato registrano incrementi medi inferiori al 10%: le province più virtuose sono quelle della Calabria, con Reggio Calabria che vede le polizze salire in media solo del 4,4% (+17,4 euro ad assicurato), seguita da Cosenza (+7,9%, +24,7 euro) e Catanzaro (+8,6%, +28,7 euro).
Il costo più alto dell’Rc auto si registra oggi a Prato, con una media di 601 euro a polizza, in aumento del +19,2% su gennaio 2022 pari a circa +97 euro ad automobilista; al secondo posto Napoli con 595 euro, ma con un aumento più contenuto rispetto a due anni fa, +11,6%. Il prezzo più basso si registra invece ad Enna (in media 294 euro).
L’aumento delle tariffe rc auto, argomenta l’associazione, non sembra giustificato da un incremento della incidentalità in Italia. Secondo gli ultimi dati ufficiali di Aci-Istat, nel 2023 sulle strade italiane si sono registrati 166.525 incidenti con una riduzione del -3,3% sul 2019; i morti sono stati 3.039, in calo del -4,2% sul 2019.
