Novis, Ivass: il liquidatore non è ancora stato nominato, preoccupazione per i clienti
A più di nove mesi dalla revoca dell’autorizzazione, non è ancora stato nominato il curatore della compagnia assicurativa Novis. L’Ivass suggerisce agli assicurati di rivolgersi alle associazioni dei consumatori per valutare le conseguenze della sospensione del pagamento dei premi
Il liquidatore di Novis non è ancora stato nominato. E c’è preoccupazione per i clienti della compagnia assicurativa e la salvaguardia dei diritti degli assicurati. Nei giorni scorsi l’Ivass, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha diramato una nota in cui si legge che l’Autorità di vigilanza slovacca Národná Banka Slovenska (NBS) ha reso noto, tramite comunicato stampa sul proprio sito, che a più di nove mesi dalla revoca dell’autorizzazione il Tribunale slovacco non ha ancora nominato il liquidatore della compagnia Novis e che pertanto allo stato non è possibile stimare la data di avvio della liquidazione.
“Dopo più di nove mesi dalla decisione di ritirare la licenza di Novis e dalla presentazione della proposta per la nomina di un liquidatore, il liquidatore non è stato nominato dal tribunale – si legge sul sito dell’Autorità slovacca – In questo contesto, la NBS, le autorità di vigilanza degli stati membri dell’Unione Europea e dell’Islanda, nonché la Commissione Europea, nutrono legittime preoccupazioni riguardo alla garanzia dei diritti dei clienti di Novis. Considerando la situazione attuale, riteniamo importante attirare l’attenzione su questa situazione. Nel caso della compagnia d’assicurazioni Novis, consideriamo la nomina al più presto possibile di un liquidatore come un passo necessario per la tutela dei clienti”.
Data questa situazione, ricorda l’Ivass, “vi sono preoccupazioni sulla piena salvaguardia dei diritti degli assicurati Novis e l’Autorità slovacca consiglia ai sottoscrittori che intendano intraprendere nei confronti della compagnia qualsiasi azione a propria tutela di contattare e consultare preliminarmente esperti di propria fiducia”.
L’Ivass è venuto a conoscenza di lettere, inviate da Novis agli assicurati, in cui si preannunciano azioni legali in caso di mancato pagamento dei premi.
“Si ricorda che l’art 1924 del codice civile consente agli assicurati di sospendere il pagamento dei premi dopo il primo anno – ricorda l’Istituto italiano – L’Ivass suggerisce agli assicurati di rivolgersi alle associazioni dei consumatori al fine di valutare le conseguenze della sospensione del pagamento dei premi alla luce delle norme di legge e delle condizioni di polizza”.
L’Ivass, con comunicato stampa del 6 giugno 2023, aveva dato notizia della revoca dell’autorizzazione di Novis da parte dell’Autorità di vigilanza Slovacca, NBS. Sono stati forniti successivi aggiornamenti e consigli agli assicurati con l’avviso pubblico del 26 giugno 2023 e con l’avviso pubblico del 26 gennaio 2024. Presso l’Istituto è attivo dal lunedì al venerdì il Contact Center Consumatori 800-486661. Secondo notizie stampa, nel limbo vi sarebbero circa 23 mila clienti italiani.