Fwu Life, il nuovo caso che fa tremare i risparmiatori (Foto Pixabay)

C’è un nuovo caso che scuote il mondo delle assicurazioni. È quello compagnia assicurativa lussemburghese Fwu Life, che sta provocando grande preoccupazione fra circa 100 mila risparmiatori italiani che temono di vedere in fumo il proprio denaro. Il 22 gennaio l’Autorità di vigilanza sulle assicurazioni del Lussemburgo ha infatti annunciato che il piano di risanamento della compagnia di assicurazione Fwu Life è fallito e che la stessa Autorità ha presentato al tribunale una domanda di scioglimento e messa in liquidazione giudiziaria della compagnia.

Cosa devono fare i risparmiatori? Il consiglio che sta arrivando dalle associazioni dei consumatori è quello di smettere di pagare i premi e di rivolgersi ad esperti e consulenti perché la situazione si presenta complessa.

La compagnia assicurativa Fwu Life Insurance è dunque ufficialmente in liquidazione, come annunciato dall’Autorità di vigilanza lussemburghese (Commissariat aux Assurances). Dopo il fallimento del piano di riorganizzazione presentato per coprire il requisito patrimoniale minimo (MCR) e il requisito patrimoniale di solvibilità (SCR), CAA ha presentato una richiesta di liquidazione della compagnia assicurativa presso il Tribunale distrettuale del Lussemburgo.

Fwu Life, il caso che scuote 100 mila risparmiatori in Italia

Migliaia di risparmiatori seguono con apprensione gli sviluppi. E si stanno mobilitando anche le associazioni dei consumatori con i propri canali e sportelli.

«La preoccupazione è comprensibilmente tanta – ha detto Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – e molti si stanno chiedendo cosa ne sarà dei propri risparmi. Stando alle prime stime, il fallimento della Fwu Life coinvolgerebbe circa 100mila risparmiatori italiani ed il controvalore delle polizze sarebbe di circa 300 milioni di euro. Le polizze sono congelate e non si possono riscattare. In attesa di ulteriori aggiornamenti ed anche di comunicazioni da parte di Ivass, il nostro consiglio è quello di verificare la propria posizione nei confronti della compagnia, se necessario con l’aiuto di un esperto o di un legale vista la delicatezza e la complessità della situazione. Come associazione ci siamo naturalmente attivati per raccogliere le segnalazioni dei risparmiatori e fornire assistenza».

 

Fwu Life, piano di risanamento fallito. Confconsumatori: il caso coinvolge 100 mila risparmiatori italiani (Foto Pixabay)

 

Fwu Life, la cronistoria

Il CTCU (Centro tutela consumatori utenti) ricostruisce i passaggi della vicenda.

Il 19 luglio 2024 era stata annunciata l’insolvenza della società madre FWU AG. Poco dopo, la controllata FWU Life Insurance Lux aveva annunciato di non soddisfare più i requisiti di capitale minimo e di solvibilità. Di conseguenza, l’autorità di vigilanza lussemburghese aveva ordinato il congelamento dei fondi di FWU Life Insurance Lux. FWU Life Insurance Lux si era trovata in difficoltà finanziarie e di conseguenza i consumatori non hanno potuto ottenere il riscatto totale o quello parziale delle loro polizze. Il 19 ottobre 2024, FWU Life Insuarance Lux SA aveva presentato un piano di finanziamento all’autorità di vigilanza lussemburghese CAA. Questo piano di finanziamento è stato ora valutato negativamente. Gli sforzi per “salvare” la compagnia assicurativa FWU Life Insurance Lux SA sono quindi falliti.

Cosa succede adesso?

La grande domanda è: cosa succede adesso? Si parla di 100 mila, forse 110 mila risparmiatori coinvolti in Italia e, spiega il CTCU, “al momento non risulta chiaro quali potranno essere, per loro, gli sviluppi futuri della vicenda”.

Già all’annuncio dei problemi finanziari il consiglio partito dal CTCU era stato di interrompere il pagamento dei premi e informare la compagnia assicurativa.

“Allo stato dell’arte – afferma l’associazione – non si conosce l’ammontare del capitale che i consumatori potranno ricevere in relazione ai propri contratti sottoscritti”.

Un ultimo consiglio che il CTCU lascia è quello di fare attenzione alle false proposte di soluzione. Spiega l’associazione: “Attualmente non esiste un modo rapido per annullare il proprio contratto di assicurazione, o per richiedere un rimborso parziale. Nel caso in cui gli interessati dovessero venir contattati da persone che propongono loro una soluzione di questo tipo, il CTCU raccomanda di tenersi alla larga, in quanto si teme che lo scopo sia esclusivamente quello di vendere loro un’altra polizza di assicurazione sulla vita, di diversa compagnia assicurativa”.


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