Adiconsum e Confida hanno siglato un Avviso Comune per chiedere alle Istituzioni una revisione della della disciplina degli appalti pubblici nella Distribuzione Automatica. Presupposto è che l’assegnazione del servizio di ristoro a mezzo distributori automatici nei luoghi della Pubblica Amministrazione, se non ispirata a un corretto equilibrio tra qualità di prodotto e servizio e entità economica dell’appalto, rischia di ledere i diritti del consumatore e la marginalità delle imprese, oltre a determinare potenziali distorsioni della concorrenza e pratiche commerciali scorrette. Le Associazioni chiedono, quindi, l’adozione di un capitolato standard per le pubbliche amministrazioni che premi innanzitutto la qualità offerta; la creazione di un organismo di vigilanza con il compito di controllare che i contratti stipulati tra la Pubblica Amministrazione (scuole,ospedali, ecc) e le imprese di gestione di distributori automatici siano rispettati.
 “L’iniziativa di presentare un avviso comune Confida/Adiconsum va nella direzione di porre al centro degli appalti per la distribuzione automatica il rapporto con l’utente/consumatore, definendo un percorso che, attraverso regole condivise, sia capace di assicurare sempre maggiore trasparenza del settore  a vantaggio dei consumatori ma anche delle tante imprese virtuose, che invece oggi soffrono di forme di concorrenza a vario titolo scorretta” ha commentato Pietro Giordano, segretario generale Adiconsum.


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