Servizio a tutele graduali, Altroconsumo: offerte vantaggiose ma cambieranno ogni anno (Foto di Joe da Pixabay)

“Ci vorranno ancora parecchi giorni prima di conoscere quale tariffa verrà applicata realmente in bolletta. Sicuramente, però, i consumatori avranno risparmi significativi rispetto al vecchio mercato tutelato”. Questa la valutazione di Altroconsumo nei confronti del Servizio a tutele graduali e dei risultati delle aste, pubblicate nei giorni scorsi.

Il servizio a tutele graduali sarà attivo dal 1° luglio per i consumatori, non vulnerabili, che non sono passati al mercato libero dell’energia elettrica. Durerà tre anni e avrà condizioni economiche uguali in tutta Italia. Le offerte saranno più vantaggiose di quelle del servizio di maggior tutela, spiega l’associazione, ma cambieranno ogni 12 mesi.

Il territorio nazionale è stato diviso in aree omogenee e assegnato in tutto a 7 operatori di energia: Enel Energia, Illumia, E.ON Energia, Hera Comm, A2A Energia, Edison Energia, Iren Mercato. Nel frattempo Altroconsumo lancia l’ottava edizione di Abbassa la Bolletta, il gruppo d’acquisto dell’energia elettrica e gas che, attraverso un’asta al ribasso tra i fornitori, propone offerte di libero mercato che mirano ad essere economiche, ma anche consumer friendly.

I provider che hanno vinto le aste

Comincia dunque a prendere forma il futuro di chi non è ancora passato al mercato libero dell’energia. Da qui parte l’analisi di Altroconsumo che ricorda come a partire dal prossimo luglio il servizio di maggior tutela verrà sostituito dal cosiddetto servizio a tutele graduali.

I provider vincitori delle aste subentreranno da luglio agli attuali fornitori del servizio di maggior tutela proponendo ai clienti che non hanno ancora scelto di passare al mercato libero un’offerta uguale in tutta Italia. Secondo le prime analisi sulla quota fissa, questa “potrebbe portare a un risparmio in bolletta rispetto alle tariffe del vecchio mercato tutelato. Il risparmio sarà poi da valutare in base al profilo di consumo di ciascuno”.

I vincitori delle aste vengono da anni analizzati da Altroconsumo e hanno buoni giudizi sulla qualità. E “in moltissimi casi non hanno vinto nelle località in cui hanno storicamente svolto il servizio del mercato tutelato”. Ad esempio Enel energia si è aggiudicata le città di Milano e Roma, da sempre gestite dalle due grandi ex municipalizzate (A2A e Acea). Fra gli altri, Heracomm, storico fornitore dell’Emilia-Romagna, si è proiettato in tutto il Centro Nord, mantenendo i territori di riferimento.  Edison si è affermato prevalentemente nella zona meridionale del Paese.

Le bollette saranno più convenienti?

Secondo Altroconsumo sembra davvero che le bollette saranno più convenienti. Il risparmio effettivo dipender dal profilo di consumo ma “i valori pubblicati da Acquirente Unico relativi alla  quota fissa di commercializzazione con la quale i provider si sono aggiudicati l’asta, dimostrano che la competizione è stata serrata e che i fornitori hanno profuso energie importanti per accaparrarsi questi lotti di clienti”. È anche vero che l’Autorità per l’energia dovrà definire una quota fissa uguale per tutto il territorio nazionale e ci vorranno ancora giorni prima di conoscere la tariffa che verrà realmente applicata in bolletta.

Il servizio a tutele graduali per l’elettricità durerà comunque tre anni, e tutti gli anni sarà aggiornata la quota fissa di commercializzazione (mentre il costo del kWh varierà periodicamente come era in maggior tutela). Questo significa, spiega Altroconsumo, che “se anche oggi sapessimo quanto si risparmia nei confronti del mercato tutelato, la cifra potrebbe cambiare il prossimo anno e quello dopo ancora e, scaduti i tre anni, gli utenti rimasti nel servizio di tutele graduali dovranno per forza scegliere un’offerta del mercato libero”.


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