Energia elettrica, Consumatori: serve seria campagna informativa (Foto Pixabay)

Le associazioni dei consumatori chiedono al ministero della Sicurezza energetica una seria campagna informativa sul mercato dell’energia elettrica a tutela dei cittadini. Serve “una campagna istituzionale di informazione chiara” perché fra i consumatori regna sovrana la confusione, dopo la fine del mercato tutelato dell’energia e la mancata proroga della scadenza al 31 dicembre di quest’anno. Non c’è stato infatti nessun rinvio della fine della tutela sul mercato elettrico, mentre nei giorni scorsi si è arrivati a un compromesso che salva la possibilità per i clienti vulnerabili di aderire al Servizio a tutele graduali, ad oggi più vantaggioso.

Mercato dell’energia, cosa chiedevano le associazioni

Con una istanza congiunta, Confconsumatori e le associazioni di tutela dei consumatori riunite nel Cncu si sono rivolte al ministero della Sicurezza energetica chiedendo il recepimento delle istanze poste a fondamento della Risoluzione 7/00233 del 21 giugno 2024, presentata da Alberto Luigi Gusmeroli nella seduta 311 della X Commissione attività produttive della Camera dei deputati.

È quanto informa una nota di Confconsumatori che ricorda le richieste avanzate dalle associazioni. La risoluzione chiedeva al Governo di prorogare fino al 31 dicembre 2024 il termine di rientro nel mercato tutelato e di prevedere per chi si trova nel mercato libero la facoltà di aderire comunque al mercato a tutele graduali durante il triennio 2024-2027 con l’attivazione di un attento e permanente monitoraggio delle offerte sul mercato libero, per individuare proposte eccessivamente anomale e apparentemente convenienti, bloccandole tempestivamente e sanzionando l’operatore.

Chiedeva inoltre un’ampia campagna di informazione sulla possibilità per i cittadini di ritornare al mercato tutelato oppure scegliere un’offerta del mercato libero con specifica indicazione delle dei tempi, delle modalità di passaggio e delle caratteristiche di prezzo. Fra le richieste c’era inoltre quella di adottare iniziative, anche normative, per promuovere l’attivazione allo sportello del consumatore di un numero telefonico dedicato a chi vuole rientrare nel mercato tutelato semplicemente comunicando i dati anagrafici e il codice utente.

 

Mercato elettrico, i clienti vulnerabili potranno passare al Servizio a tutele graduali (Foto di Colin Behrens da Pixabay)

 

Mercato dell’energia & informazione ai cittadini

Le proposte non si sono tradotte in realtà.

“Le richieste purtroppo – spiega Confconsumatori – non sono state accolte dalla compagine governativa: avrebbero certamente aiutato i consumatori tra i quali regnano sovrane la disinformazione e la confusione, a tutto vantaggio delle società che operano nel settore energia per acquisire più contratti possibili tramite un telemarketing aggressivo e inarrestabile, come risulta chiaro dai provvedimenti irrogati dal Garante della privacy a carico di Enel Energia e di Eni plenitude, nonché dal procedimento avviato dall’Antitrust carico di Enel Energia per la modifica dei prezzi del gas e delle condizioni di rinnovo dei contratti”.

Sostiene Carmen Agnello, responsabile nazionale Energia di Confconsumatori: «Preso atto del mancato accoglimento delle istanze condivise dalla risoluzione, Confconsumatori chiede per l’ennesima volta a gran voce una campagna istituzionale di informazione chiara e facilmente fruibile in relazione ai mercati esistenti in materia di energia (gas e luce) al fine di garantire agli utenti una scelta consapevole. Una campagna istituzionale che non può estromettere le associazioni dei consumatori, attori principali nella formazione e informazione del cittadino, principi che rappresentano baluardi indiscussi dei diritti del consumatore».


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