
Mercato del gas, il Parlamento europeo vota nuove misure (Foto Pixabay)
Mercato del gas, il Parlamento europeo approva la riforma
Il Parlamento europeo ha dato via alla riforma del mercato del gas con misure legislative per “facilitare la diffusione di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, compreso l’idrogeno, nel mercato del gas europeo”
Dopo le norme sul mercato dell’energia elettrica, dal Parlamento europeo arriva il via libera alla riforma del mercato del gas. La nuova legge, promettono i deputati, contribuisce a decarbonizzare il settore del gas, contiene misure per proteggere i consumatori vulnerabili e migliorare la trasparenza e prevede la promozione di biometano e idrogeno per ridurre l’uso del gas fossile.
Il voto sul mercato del gas
Oggi dunque i deputati hanno adottato misure legislative per facilitare la diffusione di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, compreso l’idrogeno, nel mercato del gas europeo.
Il Parlamento europeo ha approvato la nuova direttiva e il nuovo regolamento sui mercati del gas e dell’idrogeno, che “mirano a decarbonizzare il settore energetico dell’UE, migliorando la produzione e l’integrazione di gas rinnovabili e idrogeno”. La direttiva è stata adottata con 425 voti a favore, 64 contrari e 100 astenuti, il regolamento con 447 voti a favore, 90 contrari e 54 astenuti.
Le misure hanno inoltre l’obiettivo di “garantire l’approvvigionamento energetico interrotto dalle tensioni geopolitiche, in particolare la guerra russa contro l’Ucraina, e per affrontare i cambiamenti climatici”.
Il pacchetto di misure si collega agli obiettivi della Ue in tema di Green Deal e del pacchetto pacchetto “Pronti per il 55%” (Fit for 55). Nei negoziati con il Consiglio, i deputati “sono riusciti a includere disposizioni in materia di trasparenza, diritti dei consumatori e sostegno alle persone a rischio di povertà energetica”.
«Le industrie siderurgiche e chimiche europee, difficili da decarbonizzare, saranno poste al centro dello sviluppo di un mercato europeo dell’idrogeno», ha dichiarato il relatore per la direttiva Jens Geier (S&D, DE).
Mentre il relatore per il regolamento Jerzy Buzek (PPE, PL) ha spiegato: «Il nuovo regolamento trasformerà l’attuale mercato dell’energia in uno basato principalmente su due fonti: elettricità verde e gas verde. Si tratta di un enorme passo avanti verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici dell’UE e verso una maggiore competitività sui mercati globali. Abbiamo introdotto un’opzione per i Paesi dell’UE che permette di fermare le importazioni di gas dalla Russia in caso di minaccia per la sicurezza, uno strumento per eliminare gradualmente la nostra dipendenza da un pericoloso monopolista».
Il nuovo regolamento, spiegano i deputati, rafforzerà i meccanismi per un prezzo equo e un approvvigionamento energetico stabile e consentirà agli Stati membri di limitare le importazioni di gas dalla Russia e dalla Bielorussia. La legislazione introdurrà infatti un sistema comune di acquisto di gas per evitare la concorrenza tra gli Stati membri.
Si prevede inoltre l’aumento degli investimenti nelle infrastrutture dell’idrogeno, in particolare nelle regioni carbonifere, e la promozione della transizione verso fonti energetiche come il biometano e l’idrogeno a basse emissioni di carbonio.
Entrambi i testi dovranno ora essere formalmente adottati dal Consiglio prima della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’UE e della loro entrata in vigore.
