Enel Energia, Codici: stanno arrivando migliaia di segnalazioni per gli aumenti delle bollette (Foto Pixabay)

Continuano le proteste dei consumatori nei confronti delle bollette di Enel Energia e della modalità con cui sono state comunicate le variazioni contrattuali. “L’energia non è un bene di lusso a cui si può rinunciare”, rivendica Codici, che nei giorni scorsi ha annunciato un’azione di classe contro i rinnovi e le bollette salate di Enel Energia, finita sotto i riflettori dell’Antitrust e in rotta di collisione con le associazioni dei consumatori, che nei giorni scorsi hanno firmato una nota congiunta nella quale denunciano la chiusura nei confronti delle richieste presentate.

Codici: “migliaia di segnalazioni” su Enel Energia

Codici afferma che ai suoi sportelli stanno arrivando migliaia di segnalazioni dopo l’annuncio della mobilitazione nei confronti di Enel Energia. Si tratta soprattutto di consumatori che lamentano “l’improvviso e sorprendente aumento da capogiro della bolletta, senza aver ricevuto informazioni preventive sulle variazioni”.

E sono proprio questi gli aspetti su cui si concentra l’iniziativa dell’associazione, che è anche impegnata al fianco dell’Antitrust nel procedimento istruttorio. Se basta l’attuale comunicazione per modificare le condizioni contrattuali, spiega Codici, senza però fornire prove che il cliente l’abbia ricevuta, “si spalanca la porta agli arbitri e soprattutto agli abusi di posizione dominante”.

 

 

Enel, la denuncia dei Consumatori: disattese tutte le richieste delle associazioni (Foto Pixabay)

 

“Fare chiarezza sugli aumenti delle bollette”

In un mercato libero dell’energia servono invece “maggiori garanzie per il consumatore”, prosegue l’associazione. “Nel mercato dell’energia e del gas non è sufficiente comunicare, decidere gli aumenti senza che questi siano adeguatamente motivati. L’energia non è un bene di lusso a cui si può rinunciare”.

«È quindi doveroso fare chiarezza su questi aumenti spropositati delle bollette – ha detto Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e sulle modalità con cui Enel Energia comunica ai propri clienti i rinnovi contrattuali. Dalle segnalazioni che sono finite anche sotto la lente d’ingrandimento dell’Antitrust emerge un quadro a dir poco sconcertante. Mentre l’Agcm sta svolgendo le sue indagini, emergono troppi aspetti di questa vicenda che devono essere opposti con forza. Per questo abbiamo promosso un’azione collettiva, che prevede anche l’ordine di inibizione verso la società di applicare gli aumenti se non è in grado di fornire la prova della ricezione delle comunicazioni».

Codici aveva annunciato nei giorni scorsi l’avvio di un’azione di classe nei confronti di Enel Energia a causa di “aumenti spropositati delle bollette” e delle comunicazioni relative al rinnovo contrattuale.

Le criticità sono quelle evidenziate anche dal procedimento avviato dall’Antitrust, con bollette anche quintuplicate e assenza di adeguate informazioni sul rinnovo contrattuale.

Le segnalazioni arrivate all’Antitrust denunciano infatti non solo la difficoltà di sostenere esborsi che risultano quadruplicati o addirittura quintuplicati rispetto al passato, ma lamentano di “non aver ricevuto alcuna informazione preventiva in forma scritta (via posta elettronica o cartacea), da parte di Enel Energia, in ordine al rinnovo contrattuale e di non aver potuto, pertanto, esercitare il diritto di recesso, né scegliere un diverso fornitore di energia”. Altri clienti hanno addirittura segnalato di aver ricevuto un’e-mail che sembrava un messaggio promozionale, in alcuni casi finita nello Spam, che invece conteneva le nuove condizioni economiche. Queste situazioni sono ora al vaglio dell’Antitrust e della mobilitazione dei consumatori.


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