Energia, interruzioni rete elettrica: Codici apre class action contro Enel e Terna
Se vi fosse stata una adeguata azione preventiva e di manutenzione le interruzioni alla rete elettrica nelle zone martoriate dalla neve e dal terremoto si sarebbero potute limitare. È questa l’accusa che l’associazione dei consumatori Codici rivolge a e-distribuzione contro la quale è stata lanciata già dallo scorso giovedì un’azione collettiva. L’associazione fa presente che dalle prime notizie, emerge una grave responsabilità della società nell’interruzione della corrente elettrica avvenuta principalmente, non solo a causa delle forti nevicate ma anche per via degli alberi che si sono abbattuti sulle linee elettriche e che non dovevano essere nelle loro vicinanze. Il tutto complicato dalla difficoltà di arrivo dei mezzi alle centrali sul territorio, cui ha contribuito l’inadeguata manutenzione delle aree di accesso.
“Rientra, tra gli obblighi della società di produzione e distribuzione dell’energia elettrica, la manutenzione della rete”, commenta Codici.
Per gli stessi motivi, l’associazione ha deciso di estendere l’azione collettiva inoltrata contro Enel, anche nei confronti di Terna. La società infatti, si occupa dell’esercizio, della manutenzione e dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale e gestisce in sicurezza i flussi di energia su oltre 72.000 km di linee in alta tensione del sistema elettrico italiano.
“Vogliamo capire se le procedure di manutenzione e messa in sicurezza sono state attuate preventivamente, dato che noi paghiamo in bolletta per questo servizio. I cittadini hanno il diritto di usufruire di servizi per cui pagano in maniera fissa e non sporadica”, afferma Luigi Gabriele di Codici che continua: “Se non sono stati rispettati i criteri di manutenzione della rete elettrica, con la conseguente responsabilità di ciò che è accaduto, i cittadini si aspettano il risarcimento dei danni”.
