Autorità, Federconsumatori e Adusbef chiedono nomine non soggette a condizionamenti dei partiti
L’istituzione di Autorità indipendenti che garantiscono l’attuazione di processi di liberalizzazione in settori importanti, come quello dei trasporti e delle telecomunicazioni, è un passo necessario per la tutela dei consumatori. Ed è estremamente importante che i componenti di queste autorità siano realmente indipendenti.
A rilanciare la discussione sono Federconsumatori e Adusbef in vista di un’altra scadenza: a maggio c’è il rinnovo dei commissari dell’AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. “Come sappiamo tale Autorità deve intervenire su settori delicatissimi della comunicazione, dell’informazione anche e soprattutto alla luce delle prorompenti innovazioni e pervasività delle reti e di Internet – ricordano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef – Questioni non solo economicamente giganteschi, ma anche con riflessi rilevanti sugli stessi valori di partecipazione e di democrazia. Ed allora, come da sempre sosteniamo, chiediamo in maniera tassativa ed alla luce di esperienze passate che le nomine dei commissari di tutte le Autorità sia quelle a scadenza che le altre, ricadano su figure competenti, di chiara professionalità ed esperienza ed in nessun modo soggette a condizionamenti dei partiti, meglio ancora se queste siano espressione della società civile e delle loro associazioni e non politici subalterni o da riciclare e ricollocare”.
Ma guarda! Chiede l’indipendenza dai partiti, un senatore (che beneficia della busta paga e dei benefit dei senatori) ma che è anche presidente di un’associazione di consumatori.
L’altro chiederà che l’indipendenza sia anche nei confronti dei sindacati?