E’ un’importante vittoria quella ottenuta dal Codici e dal Movimento Difesa del Cittadino sulla questione acqua” nel Comune di Civitavecchia: si rompe finalmente il monopolio Acea-Ato 2 che si protrae da diversi anni, a dispetto della legge, e che non ha permesso di giungere ad una tariffa idrica unica. Dal Tar del Lazio arriva una sentenza, che accoglie il ricorso delle due associazioni, ed ordina alla Regione Lazio di esercitare i poteri sostituitivi, previsti dal d.lgs. n. 152 del 2006, ed agire per la consegna delle reti e degli impianti idrici al Gestore.
Il Comune di Civitavecchia, infatti, invece di consegnare le reti e gli impianti al Gestore del SII, come previsto dalla legge Galli e dalla legge Regionale del Lazio, ha costituito una società in house. In questa società ha fatto confluire tali reti ed impianti, ponendosi fuori dal sistema del SII. La Regione Lazio, pur conoscendo la situazione di grave illegittimità, non ha esercitato i poteri sostitutivi previsti dalla legge e il Codici ed MDC hanno iniziato una battaglia che oggi si conclude in positivo.
“La sentenza del Tar – commentano da Codici ed MDC – consentirà di uscire dall’impasse a cui si era giunti; inoltre rompe il monopolio Acea – Ato 2 che non ha consentito il completamento dell’Ato e di giungere ad una Tariffa Unica”. “Siamo pertanto soddisfatti del risultato raggiunto – concludono le Associazioni – perché afferma definitivamente l’obbligo per l’amministrazione regionale di agire per la consegna delle reti e degli impianti idrici al Gestore. Continueremo comunque a seguire la vicenda a garanzia dei diritti dei consumatori ed utenti del servizio idrico di Civitavecchia”.
 


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