World Meteorological Organization: il 2016 sarà l’anno più caldo di sempre
I cinque anni dal 2011 al 2015 sono stati i più caldi mai registrati, con il record raggiunto nel 2015. Inoltre, secondo le previsioni, il 2016 sarà l’anno più caldo nella storia del pianeta. È quanto comunicato dalla World Meteorological Organization (WMO) nel rapporto The Global Climate 2011-2015, diffuso a margine della Cop22, in corso a Marrakech. Tra i picchi rilevati rientrano quelli di Pretoria (Sudafrica, 42,7°), Phalodi (India, 51°), Bassora (Iraq, 53,9°) e Mitribah (Kuwait, 54).
“Le temperature record si sono accompagnate a un’elevazione del livello del mare, all’arretramento della banchisa dell’Artico e dei ghiacciai di alta montagna e alla diminuzione del manto nevoso dell’emisfero Nord. Tutti questi indicatori del cambiamento climatico confermano il trend a lungo termine del riscaldamento dovuto ai gas serra. Il livello di biossido di carbonio in atmosfera ha raggiunto la soglia simbolica di 400 parti per milione (ppm) per la prima volta nel 2015″, sottolinea il Rapporto.
Dal rapporto emergono anche alcuni dei fenomeni che hanno causato un maggiore impatto ambientale, tra i quali la siccità che ha colpito l’Africa Orientale dal 2010 al 2012 e che ha comportato un aumento della mortalità con 258.000 decessi, e la siccità 2013-2015 in Africa Australe; ancora, le inondazioni che nel 2011 hanno causato la morte di 800 vittime e perdite economiche per più di 40 miliardi di dollari nel sud-est asiatico; le ondate di caldo che hanno colpito l’India e il Pakistan nel 2015 e che hanno fatto più di 4.100 vittime; l’uragano Sandy del 2012, che ha comportato perdite economiche per 67 miliardi di dollari e il tifone Haiyan (Yolanda), che nel 2013, ha causato il decesso di 7.800 vittime nelle Filippine.
“L’Accordo di Parigi punta a contenere l’aumento della temperatura del pianeta nettamente al di sotto dei 2° C in rapporto ai livelli preindustriali e a proseguire l’azione condotta per limitare questo aumento a 1,5° C”. Il rapporto della Wmo conferma che, nel 2015, la temperatura media aveva già raggiunto la soglia di 1° C”, ha spiegato, secondo quanto si apprende da fonti stampa, Petteri Taalas, segretario generale della Wmo, durante la presentazione del Rapporto. “Il periodo di cinque anni che si è concluso è stato il più caldo mai registrato. Da parte sua, il 2015 è stato l’anno più caldo mai osservato, ora tutto sembra indicare che questo record sarà battuto nel 2016. Agli anni ’80, gli effetti dei cambiamenti climatici non hanno smesso di essere visibili a livello mondiale: l’aumento della temperatura al di sopra delle terre emerse e dell’oceano, l’innalzamento del livello del mare e lo scioglimento generalizzato del ghiaccio. Sono aumentati i rischi di fenomeni estremi, come le ondate di caldo, la siccità, le precipitazioni record e le inondazioni devastatrici”.
