Voli fantasma Peoplefly, Assoutenti: task force per tutelare i passeggeri
Sui “voli fantasma” di Peoplefly Assoutenti ha attivato una task force a tutela dei passeggeri rimasti a terra a causa di voli “inesistenti”. Una vicenda che ha mobilitato anche l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) che qualche giorno fa ha annunciato di aver avviato accertamenti sulla società. Il caso: la possibilità di prenotare una serie di voli online attraverso il broker Peoplefly ma passeggeri rimasti a terra perché i voli risultano “inesistenti”, come detto anche dall’Enac. “Abbiamo immediatamente provveduto a segnalare il comportamento di Peoplefly all’Antitrust e a diffidare la società dal proseguire la vendita di biglietti fasulli”. Così il presidente di Assoutenti Furio Truzzi che parla di “ennesimo tentato raggiro nei confronti di consumatori in buona fede”.
Questa volta, spiega l’associazione, si tratta della vendita di “voli fantasma”, con biglietti aerei in partenza dagli aeroporti di Comiso, Trapani, Bologna e Verona, venduti dal broker Peoplefly attraverso l’omonimo sito on line www.peoplefly.it: i voli sono risultati inesistenti e i passeggeri sono rimasti a terra. L’Enac qualche giorno fa ha fatto sapere di aver avviato accertamenti. Si legge in una nota: “A seguito di segnalazioni pervenute all’Enac da parte di alcuni gestori aeroportuali che riferiscono di lamentele di passeggeri che avrebbero acquistato, attraverso il sito Peoplefly.it, biglietti per voli domestici – da Bologna per Trapani e Reggio Calabria e da Verona per Trapani – risultati inesistenti, si informa che l’Ente ha avviato immediati accertamenti per verificare se la società PeopleFly, e i vettori che avrebbero dovuto operare i voli con tale società, abbiano rispettato il Regolamento comunitario numero 261 del 2004 in materia di assistenza e informazioni ai passeggeri in caso di cancellazione del volo”. L’Enac ha poi spiegato che sono in corso approfondimenti sui “rapporti commerciali tra i vettori aerei e la società PeopleFly che commercializza i voli sul proprio sito web”. L’Enac, prosegue la nota, “formalizzerà a breve la segnalazione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) per l’avvio della procedura di segnalazione di pubblicità ingannevole e per la condotta non trasparente nei confronti dei consumatori”.
“Anche Assoutenti, come gli stessi gestori aeroportuali, ha ricevuto in queste ultime settimane molte segnalazioni riguardo all’operato di Peoplefly e per questa ragione ha attivato una task force per richiedere l’indennizzo e il risarcimento del danno subito dai consumatori”, ha annunciato Truzzi. Tutte le segnalazioni possono essere inoltrate via email alla delegazione siciliana di Assoutenti che svolge il coordinamento delle iniziative per conto dell’associazione: assoutenti.sicilia@gmail.com. “Siamo stanchi di dover denunciare pubblicità ingannevoli e casi di condotta non trasparente nei confronti dei consumatori – conclude Truzzi – Ci uniamo a Enac nell’invitare i passeggeri a prestare la massima attenzione e ad acquisire ulteriori informazioni prima di procedere con l’acquisto di biglietti sul sito Peoplefly.it”.
Al Corriere della Sera, che nei giorni scorsi si è occupato della vicenda dei “voli fantasma”, Peoplefly ha replicato via email garantendo il massimo impegno a sostegno dei clienti: “Finora siamo riusciti ogni giorno ad assicurare riprotezioni su compagnie come Alitalia e Blue Air e rimborsi al massimo della nostra capacità e comunque stiamo continuando ad assicurare il medesimo servizio a quella minima parte che ancora manca, per arrivare alla definizione del 100% fino alla ripresa del nostro lavoro saremo operativi a breve”.