Vodafone inverte la logica dell’abbinamento piano tariffario + ultimo modello di smartphone e lancia un telefono marchiato direttamente Vodafone: si chiama Smart Prime 2016 e viene venduto abbinato a due profili tariffari, RED Start e RED Maxi, che si diversificano per soglie e prezzo mensile. Altroconsumo ha analizzato le condizioni dell’offerta e le caratteristiche del telefono ed ha concluso che “non è poi così allettante”. 
La compagnia telefonica propone due tariffe, RED Start e RED Maxi, abbinate a un cellulare 4G marchiato Vodafone. Con l’opzione RED Start c’è un contributo iniziale di 19,99 euro, mentre l’offerta ha un costo di 39 euro ogni 4 settimane. Il piano prevede minuti e sms illimitati e 4GB di internet inclusi (più 1GB che viene aggiunto se si prende anche lo smartphone). L’offerta ha anche un costo di attivazione di 100 euro, che viene interamente scontato a patto che si rimanga clienti per almeno 24 mesi, ed esiste un vincolo contrattuale che prevede una durata minima del contratto di 30 mesi. Se si sceglie il profilo Maxi, le condizioni restano sostanzialmente le stesse, tranne il traffico internet che passa a 8GB (più 1GB che viene aggiunto se si prende anche lo smartphone) e 6 mesi di abbonamento Netflix incluso. Costo dell’offerta: 49 euro ogni 4 settimane.
Ecco l’analisi fatta da Altroconsumo: innanzitutto avere una tariffazione che viene calcolata su 4 settimane significa che in un anno le mensilità diventano 13. Dunque anche il vincolo dei 30 mesi si traduce, in realtà, con il pagamento di 33 mensilità (che vanno garantite anche se non si utilizza più lo smartphone prima dei 30 mesi). Secondo l’Associazione quindi l’offerta non conviene, anzi converrebbe acquistare il telefono in un’unica soluzione (costa 149 euro), anche perché così si può scegliere una tariffa più adeguata alle proprie esigenze, senza dover fare i conti con un vincolo contrattuale.
Rispetto alla qualità dello smartphone, Altroconsumo ha analizzato le informazioni disponibili sul sito e fornisce una panoramica generale in attesa dei risultati del test dal laboratorio: si tratta di un dispositivo da 5″ IPS, una tecnologia LCD sviluppata per migliorare l’angolo di visione e la riproduzione dei colori. Il display è dotato di Dragontrail glass, un vetro speciale, sottile e resistente che può essere considerato una versione più economica del più famoso Gorilla Glass.
Risoluzione e fotocamera, non sono proprio il top: rispetto ai modelli top di gamma, la risoluzione del display da 720×1280 e quella della fotocamera da 8 MP sono un po’ più basse rispetto agli standard. Gli altri modelli sul mercato ormai dispongono di display da 1080×1920 e di fotocamere da 13 MP in su. Non è certo dal numero dei MP disponibili che può essere valutata la qualità di una fotocamera, ma sul mercato ci sono tantissime alternative valide, anche a costi contenuti.


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