Verisure, dall’Antitrust una multa da 4 milioni e 250 mila euro

L’Antitrust multa il sistema di allarme Verisure per oltre 4 milioni di euro. “La società ha promosso in maniera ingannevole il sistema di allarme Verisure, ha ostacolato il recesso dal contratto e ha attivato automaticamente il servizio durante il periodo di ripensamento riconosciuto ai consumatori per legge”, informa una nota dell’Antitrust.

Verisure, le pratiche sanzionate: ingannevolezza della promozione, ostacoli al recesso

Nel provvedimento l’Autorità garante della concorrenza contesta a Verisure quattro diverse pratiche commerciali.

La prima riguarda l’ingannevolezza dell’attività promozionale del sistema di allarme perché non fa adeguato riferimento al comodato d’uso gratuito.

Si legge nel documento: “L’insieme degli elementi di prova acquisiti (segnalazioni, recensioni, cartelloni e volantini, screenshot del sito web, spot televisivi, email interne alla Società) fanno emergere l’assenza e/o scarsa evidenziazione, sin dal 2021, del riferimento al comodato d’uso gratuito dell’impianto di allarme nell’attività promozionale. Si tratta di un’informazione di grande rilevanza in quanto afferente alla stessa natura giuridica del rapporto contrattuale che i consumatori vengono ad instaurare con il Professionista relativamente all’impianto d’allarme”.

Le altre condotte si riferiscono agli ostacoli al recesso dal contratto, all’inizio della prestazione durante il periodo per esercitare il diritto di ripensamento automaticamente previsto con la sottoscrizione del contratto predisposto da Verisure e infine alla scarsa chiarezza circa il foro competente in caso di controversie con i consumatori.

Per l’Antitrust infatti “è anche risultata ambigua l’indicazione – inserita nelle condizioni contrattuali dal 2019 al 30 ottobre 2023 – relativa al foro competente cui il consumatore si sarebbe potuto rivolgere, in caso di eventuali controversie con la società: non è stato infatti esplicitato chiaramente che questo foro coincide, come previsto dal Codice del consumo, con quello di residenza o domicilio del consumatore”.

Verisure, multa complessiva di 4 milioni e 250 mila euro

L’Antitrust ha così multato Verisure Italy S.r.l., fornitrice di sistemi di allarme e relativi servizi, con quattro diverse sanzioni per un tutale di  4 milioni e 250 mila euro per quattro condotte in violazione del Codice del consumo.

La società, sintetizza la nota stampa dell’Autorità, ha svolto “attività promozionale ingannevole dal 2021 al 30 ottobre 2023 attraverso vari canali di comunicazione (spot televisivi, cartellonistica, sito web). In particolare, ha omesso o non evidenziato che, sottoscrivendo il contratto, non si acquistavano il sistema e gli apparati di allarme Verisure che, invece, si ricevevano solo in comodato d’uso gratuito”.

Dal 2022, nella fase di recesso dal contratto, la società “attua una condotta aggressiva con una serie di comportamenti ostativi alla conclusione del rapporto, come il mancato o ritardato accoglimento delle istanze di recesso, la prosecuzione delle fatturazioni nei mesi successivi alla cessazione del servizio e la ritardata o mancata disinstallazione degli impianti di allarme”, spiega ancora l’Autorità,

Altra contestazione è quella che fa riferimento al fatto che, dal 2010, “Verisure inizia immediatamente a prestare il servizio durante il periodo di esercizio del diritto di ripensamento, senza una richiesta espressa da parte del cliente, come richiesto dal Codice del consumo. Questo avvio immediato era automaticamente previsto con la sottoscrizione del contratto predisposto dalla società. Infine, è anche risultata ambigua l’indicazione – inserita nelle condizioni contrattuali dal 2019 al 30 ottobre 2023 – relativa al foro competente cui il consumatore si sarebbe potuto rivolgere, in caso di eventuali controversie con la società: non è stato infatti esplicitato chiaramente che questo foro coincide, come previsto dal Codice del consumo, con quello di residenza o domicilio del consumatore”.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)