Veneto Banca multata da Consob. UNC: decisione tardiva, come al solito
Ammonta 5,485 milioni di euro la multa che la Consob ha inflitto agli ex vertici di Veneto Banca, nonché la banca stessa, La sanzione più consistente, 4,145 milioni complessivi, riguarda 36 ex esponenti di vertice dell’istituto e, in base alla delibera della Commissione di vigilanza, è relativa, a “comportamenti irregolari nei finanziamenti concessi ai clienti per l’acquisto di azioni”. Una sanzione da 535mila euro totali è rivolta invece direttamente alla banca. A riguardo, la Consob ha rilevato la non correttezza delle informazioni relative alla determinazione del prezzo delle azioni dell’istituto e altre mancate comunicazioni al pubblico.
Altri 420mila euro riguardano la scorretta rappresentazione della situazione della banca in occasione dell’aumento di capitale del 2014, mentre 335mila euro riguardano analoghi comportamenti in occasione dell’emissione di bond.
Gli ultimi 50mila euro (al solo Consoli) sanzionano “condotte irregolari in relazione all’attività di raccolta di intenzioni di sottoscrizione dell’aumento di capitale 2014”. Complessivamente le sanzioni a Consoli ammontano a 540mila euro.
“Sanzione decisamente tardive”, commenta Massimiliano Dona, presidente di Unione Nazionale Consumatori. “Come al solito, in questo Paese gli organismi di controllo e di tutela dei risparmiatori intervengono e sanzionano dopo che i buoi sono scappati ed il danno ai consumatori è ormai fatto”.
“Ora questi soldi devono finire ai risparmiatori. Per questo chiediamo di modificare la normativa e stabilire che sia l’importo delle sanzioni sia tutti i profitti percepiti dagli amministratori responsabili di questi dissesti finanziari, dagli stipendi ai benefit, finiscano direttamente agli investitori ridotti sul lastrico per colpa loro”, conclude Dona.
