“Rimborsi integrali a favore di tutti gli azionisti ai quali sono state inconsapevolmente vendute le azioni delle due popolari”: questa la richiesta che il Movimento Consumatori torna ad avanzare nei confronti dei risparmiatori che hanno perso tutti o parte dei risparmi investiti nelle azioni di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. I due istituti hanno riuniti i vertici per presentare un piano ai risparmiatori: si parla di un rimborso di circa il 15% del valore delle azioni, con tre mesi di tempo per aderire all’offerta. Il Movimento Consumatori dice no alla “divisione delle briciole”.

Come racconta oggi il Sole 24 Ore, l’Offerta di Transazione delle due banche conta su un ammontare spendibile di 600 milioni di euro e riguarderà circa 175 mila soci, poco meno di 100 mila clienti della Banca Popolare di Vicenza e circa 75 mila clienti di Veneto Banca. Scrive il Sole 24 Ore: “L’offerta di transazione, progetto sperimentale all’avanguardia, prevede, nelle sue linee guida, un rimborso del 15% circa del valore dell’azione al momento dell’acquisto. Ma la percentuale potrebbe essere superiore: ad essa, infatti, saranno aggiunte offerte commerciali dedicate, a condizioni favorevoli sul lato raccolta e sul lato impieghi, offerte che potranno far lievitare la percentuale rimborsata fino al 30%. Unico “obbligo” in cambio del rimborso è quello di ottenere dal socio la rinuncia a portare avanti qualsiasi azione legale nei confronti dell’istituto di riferimento”.

Al Movimento Consumatori, che assiste quasi mille azionisti che hanno perso i risparmi investiti nelle due popolari, le notizie che arrivano dalla stampa non piacciono affatto. L’associazione, in attesa del piano che dovrà essere diffuso dai consigli di amministrazione delle due banche, chiede “rimborsi integrali a favore di tutti gli azionisti ai quali sono state inconsapevolmente vendute le azioni delle due popolari”; in caso contrario tutelerà tutti gli azionisti in sede civile e penale attraverso le azioni collettive già in corso da tempo. “Sono gravissime e estremamente diffuse le irregolarità riscontrate nella vendita delle azioni e delle obbligazioni convertibili – ha detto Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito e Risparmio MC – per questa ragione, sarebbero assolutamente incongrui i rimborsi che, dalle notizie di stampa, vengono indicati intorno al 15% di quanto perso”. Gli azionisti che intendano ricevere informazioni sulle attività del Movimento Consumatori possono contattare l’associazione scrivendo a venetobanca@movimentoconsumatori.it o chiamando il numero 011 5069646.


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