Diversi cittadini si stanno rivolgendo agli sportelli del Centro Tutela Consumatori e Utenti di Bolzano per avere informazioni su proposte di commissione che vengono sottoposte e fatte sottoscrivere durante delle improvvise visite di venditori presso le loro abitazioni. Queste proposte, che sono dei veri e propri contratti, prevedono l’acquisto di articoli, per lo più casalinghi, da scegliere all’interno di un catalogo, a fronte del pagamento di 2500-3000 euro.
Di norma, viene fatta sottoscrivere una prima commissione dove è difficile individuare l’oggetto contrattuale e poi a distanza di ca. un paio di settimane, un secondo verbale di consegna merce, con l’indicazione di alcuni prodotti che però non sono stati realmente consegnati!
In realtà durante la prima visita si rischia di essere tratti in inganno dal fatto che vengono proposti dei fantomatici sconti per l’acquisto di prodotti da catalogo da poter effettuare nel corso di 5 anni e solo dopo la sottoscrizione ci si rende conto di essersi impegnati all’acquisto di articoli per la casa per importi anche molto importanti.
Che fare? Il CTCU consiglia in generale di leggere attentamente qualsiasi modulo sul quale venga richiesto di apporre la firma, e senza demonizzare le vendite porta-porta, consiglia di ricordarsi sempre che i migliori acquisti si fanno scegliendo di testa propria e prendendosi il tempo per confrontare prezzi e prodotti.
Detto questo, per recedere da questi contratti sottoscritti presso la propria abitazione, cosa si deve fare?
Il consumatore ha a disposizione un periodo di quattordici giorni di calendario per recedere da un contratto negoziato fuori dei locali commerciali, senza dover fornire alcuna motivazione, dal momento in cui si é venuti in possesso della merce. Si deve sostenere solo il costo diretto della restituzione dei beni sempre entro gli stessi quattordici giorni, purché il professionista non abbia concordato di sostenerlo o abbia omesso di informare il consumatore che tale costo e’ a carico del consumatore.
Come esercitare questo diritto?
Il consumatore comunica la sua decisione di recedere dal contratto al professionista utilizzando il modulo tipo di recesso consegnatoli dal professionista, oppure presentando una qualsiasi altra dichiarazione esplicita della sua decisione di recedere dal contratto anche scritta a mano. Il professionista può anche offrire al consumatore la possibilità di compilare e inviare elettronicamente il modulo di recesso o una qualsiasi altra dichiarazione esplicita sul sito web del professionista. In tali casi il professionista comunica senza indugio al consumatore una conferma di ricevimento, su un supporto durevole, del recesso esercitato. Attenzione: l’onere della prova incombe sul consumatore!  Consigliamo quindi, in caso di dubbi di utilizzare comunque la vecchia e cara, raccomandata con ricevuta di ritorno.


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