
Vaccini, Novartis: “Agito con correttezza. Lotto mai rilasciato sul mercato”
Se il Ministero della Salute ancora tace sullo stop imposto ieri all’acquisto dei vaccini antinfluenzali Novartis, l’azienda precisa in una nota di aver “agito con correttezza” poiché “non appena il problema è stato identificato internamente, il lotto di vaccini influenzali in questione è stato messo in quarantena dalla stessa azienda e contestualmente sono iniziate le doverose indagini”. “Il lotto di vaccini influenzali in questione non è mai stato rilasciato sul mercato”. Novartis conferma “la piena fiducia nella sicurezza e nell’efficacia dei propri vaccini contro l’influenza stagionale prodotti in Italia”.
“Le valutazioni interne e i dati clinici raccolti dall’azienda nel corso degli studi 2012-2013, necessari per ottenere la licenza europea per i vaccini in questione, dimostrano un profilo di sicurezza e immunogenicità simile a quello degli anni precedenti”. “Ad oggi, i dati della campagna di vaccinazione stagionale in corso non hanno evidenziato alcuna problematica”. L’azienda continuerà a collaborare con il Ministero della Salute e con l’Agenzia Italiana del Farmaco per chiarire i motivi della loro decisione e rendere nuovamente disponibili i vaccini.
Nella giornata di oggi il Ministro Renato Balduzzi incontrerà l’azienda e verranno forniti ulteriori aggiornamenti non appena disponibili. Novartis invita i pazienti cui è stato somministrato un vaccino influenzale a consultare il proprio medico o la propria ASL, o contattare Novartis all’indirizzo e-mail medinfo.sc@novartis.com.
Federconsumatori accende la polemica sottolineando la gravità del fatto che, come ha dichiarato il Ministro Balduzzi, la Novartis era a conoscenza della non conformità dei farmaci in questione già da mesi: “è dunque necessario fare chiarezza in primo luogo sui difetti di qualità e, quindi, sulla sicurezza dei vaccini, nonché sulle verifiche effettuate dall’Aifa – che ne ha autorizzato l’immissione in commercio – e sulle gravi responsabilità delle aziende farmaceutiche”.
Federconsumatori chiede al Ministro un incontro per conoscere i tempi e le modalità della riprogrammazione della campagna di vaccinazione nonché le necessarie precauzioni che andranno adottate per tutelare in primo luogo i soggetti più vulnerabili e per riguadagnare la fiducia dei cittadini nella validità delle vaccinazioni. “Considerando che il vaccino riduce, fino a dimezzarli, i casi di mortalità annua per influenza, occorre garantire la realizzazione della campagna stessa per evitare che la situazione assuma risvolti drammatici”.
