Uova di Pasqua, UNC: alla larga dalle sorpresine pericolose
Appassionati delle sorpresine dell’uovo di Pasqua? Una regola su tutte va rispettata quando si regalano uova ai bambini: controllare i gadget, appurare che non siano pericolosi, verificare che non si possano facilmente fare a pezzettini, specialmente quando l’uovo è destinato ai bambini più piccoli. L’occasione per ricordare tutto questo è data da una recente operazione della Guardia di Finanza di Torino, che ha sequestrato un centinaio di uova pasquali con sorprese prive delle necessarie informazioni sulla provenienza: rischiose dunque per i compratori e per i più piccoli perché non si poteva escludere la presenza di materiale pericoloso.
L’Unione Nazionale Consumatori parte dunque dalla cronaca per ricordare qualche consiglio utile sulle “sorpresine”. Dice il presidente dell’associazione Massimiliano Dona: “E’ bene che ci siano controlli a tappeto. Le sorpresine dell’uovo di pasqua, pagate profumatamente dai genitori, possono essere molto pericolose per i bimbi più piccini se si tratta di prodotti contraffatti e se non rispettano i criteri di sicurezza e le normative in vigore. I bimbi spesso portano i giocattoli alla bocca, a maggior ragione se li vedono insieme al cioccolato. Se sono troppo piccoli, però, o hanno parti facilmente staccabili, possono essere facilmente inghiottiti e diventare pericolosi. Invitiamo i genitori, quindi, ad acquistare prodotti sicuri e a vigilare, una volta aperto l’uovo, sulle caratteristiche di sicurezza della sorpresina”.
Di seguito i consigli diffusi dall’UNC:
- Non acquistate le uova da venditori abusivi, non autorizzati. Acquistate solo uova di ditte specializzate e note nella vendita di questi prodotti.
- Tutti i giocattoli commercializzati all’interno degli Stati membri dell’Ue devono recare il marchio di conformità CE, attraverso il quale il produttore dichiara di aver valutato il prodotto rispetto ai requisiti di sicurezza europei prima di metterlo sul mercato. Ricordate che C deve essere staccata dalla E (altrimenti è China Export).
- Sono consigliati anche contrassegni volontari: come il marchio “Giocattoli Sicuri” dell’Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli.
- Non acquistate prodotti che non hanno le informazioni sulla provenienza. Devono essere indicati, infatti, il Paese di origine, se situato fuori dall’Unione europea, ed il nome o la ragione sociale, nonché l’indirizzo della sede legale del fabbricante o dell’importatore responsabile dell’immissione sul mercato.
- Controllate l’indicazione dell’età per la quale la sorpresina è consigliata, in particolare se sono vietate ai bimbi sotto i 3 anni. In tal caso deve essere segnalato, magari con il tradizionale ‘fantasmino’, vale a dire un simbolo costituito da un cerchio barrato con all’interno una testa di bimbo e la scritta ‘0-3’
- Le scritte e le indicazioni devono essere in lingua italiana.
- No alle sorpresine troppo piccole che possono essere ingoiate dai bambini. No a quei pupazzi, ad esempio, con pezzi (braccia, gambe, testa …) che possono essere staccati.
- I materiali devono essere molto resistenti, altrimenti, sottoposti alle “torture” dei bambini, possono improvvisamente rompersi e diventare pericolosi.
- I giocattoli non devono avere parti appuntite o taglienti. Tutto deve essere arrotondato.
- Verificate periodicamente lo stato di usura della sorpresina e non tentate di ripararla.
- Un ultimo consiglio: giocate con i vostri bimbi. E’ il modo migliore per vigilare e verificare l’uso che il bambino fa del regalino.