Trenord nel caos. Anche oggi sono possibili ritardi e cancellazioni al servizio ferroviario regionale. “Permane la possibilità di ritardi e soppressioni al servizio ferroviario. L’azienda si scusa con i clienti e informa che i tecnici sono ininterrottamente al lavoro per risolvere il problema”: è quanto informa l’azienda stessa sul proprio sito internet, nel quale invita inoltre i viaggiatori a “prestare particolare attenzione agli avvisi sonori di stazione”. Per aggiornamenti sulla circolazione, Trenord rimanda inoltre al numero verde 800.500.005. Si tratta ormai del quarto giorno consecutivo di disagi e ritardi sulla circolazione ferroviaria della Lombardia. Mobilitate le associazioni dei consumatori.
Alle 8 di questa mattina, i treni circolanti erano 250 con 30 soppressioni su tutta la Lombardia. Ormai si tratta del quarto giorno di ritardi e di caos per la circolazione ferroviaria regionale, attribuita al software di gestione del personale, attivato fra l’altro proprio in concomitanza con il passaggio all’orario invernale. A fronte dei disagi, della cancellazione dei treni e dei ritardi di questi giorni, si sono mosse le associazioni dei consumatori che hanno chiesto risarcimenti ai pendolari e stanno studiando la possibilità di una class action. La situazione, insomma, è ancora caotica e non promette bene neanche nei prossimi giorni: sul sito di Trenord è infatti annunciato uno sciopero del personale del sindacato Orsa per il 16 e 17 dicembre – l’agitazione è indetta dalle ore 3.00 di domenica alle ore 2.00 di lunedì e non sono previste fasce di garanzia in quanto giorno festivo.
Associazioni e pendolari hanno denunciato anche la mancanza di informazioni, anch’esso attribuito dall’azienda al sistema informatico. “Per quanto riguarda la segnalazione di molti clienti in merito alla mancanza di informazioni a bordo treno e online – ha detto Trenord – si tratta di una delle conseguenze del problema informatico di questi giorni. In gran parte dei casi la verifica della corretta attribuzione del personale (macchinista e capotreno) a ogni singolo treno, necessaria affinché la corsa possa essere operata, avviene immediatamente a ridosso della partenza. Questo rende di fatto impossibile una tempestiva e adeguata comunicazione di servizio ai passeggeri, ai quali rinnoviamo le nostre scuse”.
Fra le iniziative dei Consumatori, oggi lancia una class action anche Altroconsumo, che nel pomeriggio distribuirà volantini nelle principali stazioni ferroviarie milanesi – Stazione Centrale in primis -invitando gli abbonati Trenord ad aderire all’iniziativa: a fronte dei maxi ritardi, dei treni cancellati, dei disagi agli utenti, l’associazione si sta attivando con una class action chiedendo il rimborso dei danni subiti dai pendolari e un risarcimento pari a tre mesi di abbonamento a Trenord per tutti i disagi, per le trattenute operate in busta paga a causa dei ritardi a lavoro e per i malori. Tutti i viaggiatori che abbiano subìto disagi possono aderire qui: www.altroconsumo.it/trenord.


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